Saperne di più – Lavoro a distanza


In tutto quel mondo che rifiuta di restare polveroso e immobile, mantenendo spesso privilegi e posizioni comode, il lavoro a distanza, o o lavoro da remoto, procede a grandi passi. Si lavora a casa, niente spostamenti, niente parcheggi o mezzi pubblici, meno spese, meno stress, città meno caotiche. Una meraviglia. Il risvolto è che devi lavorare con precisione, mostrare il risultato, stare in certi tempi e così via: più serietà. Quindi, ecco che a molti italiani il lavoro da remoto non piace e lo ostacolano in ogni modo.
Prendiamo la scuola. Una cosa che il nuovo sistema agevola e rende forse più efficace, a patto che tutti lavorino seriamente, insegnanti e studenti.
La scuola da remoto andrebbe benissimo da settembre, invece di sognare impossibile messe in sicurezza. Basterebbe pianificare da subito, fornire ciò che manca a chi ne ha diritto, prepararsi e aggiornarsi. Molti infatti un computer neppure o sanno usare …
Per cambiare l’Italia e metterla in Europa davvero, cominciamo con il lavoro da remoto. ma sul serio. E rottamiamo chi si oppone. Subito, però. E chiediamoci: davvero tutti vogliono che le cose funzionino?


09 Giugno 2020

Categoria : Rubrica
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