Terna, via ad assetto rete elettrica Pe e Te


Si potranno demolire 12 km di vecchie linee aeree e dismettere circa 4 km di elettrodotti interrati ormai vetusti grazie alla realizzazione di oltre 14 km di elettrodotto in cavo interrato

Il valore del piano di interventi è di circa 20 milioni di euro

• Il piano di interventi renderà più moderno il sistema elettrico dell’area di Teramo e Pescara e più efficiente la dorsale adriatica 132 kV

• Le opere coinvolgeranno i Comuni di Pescara, Montesilvano, Città Sant’Angelo e Spoltore

Terna, in seguito all’avvio del procedimento autorizzativo da parte del Ministero dello Sviluppo Economico per la realizzazione degli interventi relativi al riassetto della rete elettrica di Teramo e Pescara, pubblica l’avviso con l’elenco delle particelle relative alle aree potenzialmente interessate dalla costruzione di nuove opere.

Il piano di interventi, del valore di circa 20 milioni di euro, ha l’obiettivo di realizzare un sistema elettrico rinnovato e moderno, in grado di garantire maggiore resilienza della rete, qualità e sicurezza del servizio, coprendo adeguatamente il crescente fabbisogno energetico dovuto allo sviluppo sociale e industriale dell’area. In particolare, rendendo più efficiente la dorsale adriatica 132 kV, sarà possibile realizzare un nuovo assetto della rete che alimenta la città di Pescara.

Le opere previste dal piano porteranno anche importanti benefici all’ambiente perché, a fronte della realizzazione di circa 14 km di elettrodotto in cavo interrato, con nuova tecnologia che lo rende ecologicamente sostenibile, sarà possibile demolire 12 km di vecchi elettrodotti aerei e dismettere 4 km di elettrodotti interrati, permettendo così di restituire circa 40 ettari di territorio interessato da infrastrutture elettriche ormai vetuste.
Gli interventi relativi al riassetto della rete elettrica interesseranno i Comuni di Pescara, Montesilvano, Città Sant’Angelo e Spoltore, quest’ultimo coinvolto soltanto dalle demolizioni.

I cittadini, e in particolare i proprietari delle particelle interessate dalle nuove opere, possono prendere visione del progetto presso il Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, i Comuni interessati dagli interventi e Terna Rete Italia. Entro il termine di 30 giorni dalla pubblicazione dell’avviso, è possibile anche presentare osservazioni scritte ai sopra citati Ministeri e, per conoscenza, a Terna Rete Italia.


08 Giugno 2020

Categoria : Cronaca
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