Alberi sterminati sulla 17, finora solo chiacchiere 0 tremolanti silenzi
L’Aquila – La ss.17, così nota da sempre, è una stradina centenaria stretta e pericolosa che porta a Porta Napoli ed è sempre uno degli ingressi principali dell’Aquila. La strada è pericolosa, trafficata, priva di marciapiedi e illuminazione adeguata, che solo una città particolare come L’Aquila poteva lasciare senza interventi per decenni. Il capoluogo è un posto in cui non si vede il passato, ma neppure il presente: cieca e indifferente alle vere esigenze.
Ora la 17 è anche una strada senza più molti degli alberi secolari che la fiancheggiano. Due consiglieri comunali hanno scoperto che qualcuno li sta tagliando. Nessuno se n’era dato per intenso, a cominciare dai vigili urbani e dagli eternamente assenti ambientalisti.
Direte: impossibile. Forse, ma non a L’Aquila. Infatti, alberi vengono tagliati anche in altre strade e nessuno dice una parola.
Ancora più offensivo per la gente è che a molti giorni dallo scandalo rivelato, non sia accaduto nulla. Solo molte chiacchiere, finti sdegni, parole e diatribe retoriche quanto sterili.
Gli alberi sono stati tagliati a decine, ma nessuno sa da chi , perchè , con quali autorizzazioni. Erano malati? Non lo dice nessuno. Non esiste una persona, un ente, un ufficio, uno qualsiasi al quale far risalire la responsabilità di quanto accaduto, almeno per conoscere una spiegazione. Deduciamone pure che L’Aquila è il luogo in cui se hai una sega elettrica puoi tranquillamente tagliarti un albero e farne legna o quelche preferisci.Se queste non sono assurdità incredibili, diteci come possono verificarsi e rimanere protette da comode ombre.
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