“Chiesa di tessuto e di resurrezione”


L’Aquila – Riceviamo: “Il progetto per la realizzazione della Chiesa della Resurrezione, in suffragio alle 307 vittime del terremoto de l’Aquila, a cui sono state idealmente dedicate altrettante sedute, è stato affidato a Enzo Eusebi di Nothing Studio. Un progetto speciale, innovativo per le modalità e per le caratteristiche intrinseche della costruzione, già propensa ad entrare nell’elite di quelle opere di architettura internazionale che segnano il passaggio di un’epoca.
È una Chiesa in armonia con l’ambiente realizzata con una membrana tralucente in fiberglass, assolutamente nuova nel suo genere, nata per rispondere alle necessità urgenti della città che la ospita: l’Aquila. La particolarità del contesto in quanto area terremotata, ha chiaramente suggerito il sistema costruttivo, ispirato alle realizzazioni di strutture di emergenza.
L’interesse suscitato da questa proposta di Enzo Eusebi tra gli addetti ai lavori, gli uomini di cultura e gli stessi esponenti della chiesa cattolica, è una ragione per credere che proprio da questo lavoro ripartirà la ricostruzione architettonica della città.
Come già accaduto in questi anni recenti per la costruzione di alcune architetture sacre , diventate celebri in tutto il mondo, anche questa de L’Aquila vuole erigersi a icona di rinascita spirituale, sociale ed economica per le popolazioni che vivono intorno ad essa. Tra queste esperienze ci interessa ricordare la Chiesa Dio Padre Misericordioso nel quartiere a Roma periferico di Tor Tre Teste di Richard Meier, e quella del Santo Volto di Mario Botta, realizzata a Torino in mezzo ad un parco industriale, dove solo dieci anni prima sorgeva una delle più grandi aziende metallurgiche europee.
Insieme a questa di Enzo Eusebi, le due opere di Roma e Torino formeranno una triade straordinaria nel parco architettonico italiano, a testimonianza di quanto la nazione abbia investito e sperimentato nella ricerca architettonica e nelle nuove potenzialità dei materiali proprio a partire dall’edificio di culto. L’ interesse è ancora più grande quando si scopre che il gruppo di lavoro che ha messo a punto questo progetto, ha declinato la costruzione in diversi livelli di interpretazione. Uno studio dell’ oggetto architettonico incentrato alla multidisciplinarietà rende possibile l’analisi della Chiesa parametrizzando già letture solo apparentemente svincolate.
Lo spazio architettonico, realizzato grazie a un apparato tecnologico originale, dopo un’ attenta valutazione, ha integrato alle funzioni liturgiche una ricerca degli elementi simbolici in considerazione anche dell’astronomia e della cultura religiosa rispetto al mistero della Resurrezione.
In passato le costruzioni architettoniche sacre erano assimilabili agli edifici astronomici. L’Aquila fu edificata non solo guardando alla pianta della città di Gerusalemme, ma anche disponendo i principali monumenti in modo da ridisegnare a terra la costellazione della stella Altair.
Le città rappresentavano segni tangibili di qualcosa di più grande che consentiva a chi le abitava di sentirsi perfettamente inseriti in uno spazio accogliente e denso di significato celeste.
Gli edifici di culto nascevano fortemente radicati al sito già a partire dal loro orientamento spaziale rispetto al sorgere del sole. Nella loro costruzione consideravano alcune costellazioni notturne, prese in relazione simbolica per quella costruzione e riferita a determinati giorni dell’anno.
Colle Maggio rappresenta in questa città un modello di questa condizione culturale del sacro. Nel progetto della Chiesa della Resurrezione si è ritenuto opportuno collegarsi a questa antica tradizione verificando alcune condizioni della mappatura celeste sul territorio aquilano, adattandola all’angolo dell’azimut rispetto alla linea d’orizzonte, del giorno di Pasqua (04/04/2010) o di Resurrezione .Location:
Tendone di Piazza Duomo L’Aquila Tel +39 0862 332301 comunicazioni@diocesilaquila.it
Orario inizio/fine : 10.00-10.30
Interverranno, Mons. Giuseppe Molinari, Mons. Giovanni D’Ercole, Enzo Eusebi
Enti patrocinatori:
Curia Arcivescovile de L’Aquila
Presidenza Nazionale ed Interregionale delle Banche di Credito Cooperativo
Comune de L’Aquila
Progettazione:
Enzo Eusebi NOTHING STUDIO (www.nothing.it)”.


02 Aprile 2010

Categoria : Cultura
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