Fine del lockdown e movida a Pescara tra correttezza e assembramenti
Pescara – (F.C.). Nel primo weekend dopo la fine del lockdown tornano a riempirsi le vie dei locali notturni di Pescara, città nota per la sua movida ‘frizzante’. Ripresa soft e grande attenzione alla prevenzione da parte dei gestori dei locali, ma al di fuori delle aree di pertinenze dei cocktail bar non sono mancati assembramenti e comportamenti scorretti, a partire dal mancato utilizzo delle mascherine, soprattutto da parte dei più giovani. Le aree della movida, in particolare quella di piazza Muzii – distretto ‘food & beverage’ più grande d’Abruzzo – sono state presidiate dalle forze dell’ordine, anche con uomini in borghese. In piena notte, quando i locali erano già chiusi, c’è stata una scazzottata tra ragazzi. Alcune attività della zona sono rimaste chiuse in segno di protesta contro gli orari imposti dal Comune, che prevedono la chiusura a mezzanotte durante la settimana e all’una nel weekend. Nei locali aperti, gestori e personale si sono preoccupati di garantire il distanziamento sociale, sfruttando i tavoli all’aperto. (fonte ANSA)
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