Cura Abruzzo 2 è legge: sarà possibile il rilancio socio-economico
L’Aquila – (F.C.). “Il Cura Abruzzo 2 è legge. Esprimiamo immensa soddisfazione per l’importante norma appena approvata dal Consiglio regionale che consente la prima fase di rilancio alla nostra regione ancora provata dall’emergenza sanitaria e dalle pesanti conseguenze economiche che ne sono scaturite. Famiglie, imprese, turismo, commercio, sport, studenti e asili, sono i principali ambiti cui si rivolge la legge, insieme ad altre misure, come l’intervento sulle zone rosse, il sismabonus ed ecombonus per le Ater, così come gli aiuti in favore del prezioso mondo dell’informazione, volte a sostenere ulteriori settori, tutti compromessi dalla crisi da covid-19. Disposizioni urgenti per l’Abruzzo, per la sua economia, con il chiaro obiettivo di non lasciare indietro nulla e nessuno. Si tratta di uno sforzo notevole per le casse regionali, che raggiunge quasi i 60 milioni di euro, ma un atto dovuto senza il quale la nostra regione rischierebbe di non farcela. La parte preponderante della L.118 riguarda il contributo a fondo perduto destinato al turismo e al commercio, comparti economici che hanno maggiormente vissuto una condizione di stallo patendo una crisi senza precedenti. Una delle leggi più importanti approvate dalla Regione che, unitamente al Cura Abruzzo 1 ed ai sussidi nazionali, auspichiamo che possa cominciare a far intravedere uno spiraglio di luce in fondo al tunnel al sistema economico finanziario abruzzese”. Così, il capogruppo ed il consigliere di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Guerino Testa e Mario Quaglieri.
23 maggio 2020
18:13
Cari Fratelli d’Italia, poiché la tutela della salute dei cittadini è sancita dalla Carta Costituzionale, prima di esprimere cotanta soddisfazione per il rilancio economico della regione (dove come e quando), riaprite immediatamente e fateli funzionare gli ospedali della Marsica, dove centotrentamila cittadini non si possono più curare a causa delle rivalità , rivalse, sveltine e campanilismi che allignano all’interno della maggioranza e del vostro stesso partito. Ve lo consiglia un vecchio fratello d’Italia che vi ricorda un antico adagio che recita: “una sola volta passò Carlo per Fucino.”