Ricostruzione post sisma 2016-17 Alto Aterno: incontro a Campotosto con G. Legnini
L’Aquila – (F.C.). “E’ il momento di accelerare e di cambiare passo. Il tempo che passa gioca solo a favore dello spopolamento”. Lo ha affermato l’assessore regionale al Cratere Guido Liris che, nella mattinata di ieri, delegato dal governatore Marco Marsilio, ha preso parte al vertice che si è svolto nell’Alta valle dell’Aterno, a Campotosto, al quale hanno partecipato il neo commissario per la ricostruzione 2016-2017, Giovanni Legnini, presenti i sindaci dei territori interessati. “E’ stato un incontro molto proficuo – ha dichiarato Liris – Con Legnini c’è un’ottima intesa che ha consentito di reimpostare quasi completamente il percorso che deve condurre a un’accelerazione immediata della ricostruzione di zone che hanno patito due catastrofi e che rischiano seriamente di scomparire. La Regione potenzierà il suo ruolo di regia tra il vecchio Cratere 2009 e quello del 2016, affinché si superino tutti gli ostacoli, burocratici e procedurali che hanno rallentato la rinascita”. Durante il vertice si è discusso di vari aspetti. “La microzonazione sismica – ha illustrato Liris – servirà per mappare dettagliatamente il territorio, con le sue faglie attive, in modo da capire dove poter ricostruire e dove no. Stimoleremo poi l’Enel affinché i costi dell’energia non gravino completamente su un territorio già fiaccato da un’emergenza continuativa e, al momento, alle prese con enormi difficoltà. E poi ci sarà un’opera di perfezionamento delle misure urbanistiche in modo da poter accelerare la ricostruzione, in particolare quella leggera. Grande attenzione è stata posta al tema delle seconde case, centrale in un territorio che aveva una grande vocazione turistica ora da recuperare con velocità”. Previsto un distacco del personale finalizzato a rendere più celere tutte le procedure mediante una sinergia tra Regione e Ufficio speciale. “Ci sono le condizioni per partire in brevissimo tempo – ha poi terminato Liris – Già doman (oggi , per chi legge)i ci sarà un incontro con i sindaci e con il capo dell’Ufficio speciale, Vincenzo Rivera, per precisare ulteriormente alcuni temi cruciali. Ci sarà da correre, perché il tempo lavora contro il territorio e a favore della spopolamento. L’Aquilano e l’Abruzzo in genere non possono permettersi di lasciare indietro un territorio così ricco di bellezze e di potenzialità, piegato dai terremoti ma certamente vivo e pronto a ripartire se messo nelle giuste condizioni”.
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