Cantieri a L’Aquila: ieri la riapertura, tamponi effettuati alle maestranze
L’Aquila – (F.C.). Dopo una settimana di polemiche sulla obbligatorietà o meno dei tamponi alla maestranze hanno riaperto ieri i primi cantieri della ricostruzione post terremoto dell’Aquila: a tornare al lavoro sono stati gli addetti che si sono sottoposti ai test processati dall’Istituto zooprofilattico sperimentale per l’Abruzzo e il Molise a Teramo. Secondo quanto si è appreso, il migliaio di test effettuati finora su iniziativa organizzativa dell’associazione nazionale costruttori edili (Ance) dell’Aquila, sono risultati negativi e quindi, dopo due mesi di stop, è ripartita la operazione che era stata rinviata tra le tensioni, lo scorso 4 maggio, in concomitanza con l’avvio della fase due. Stando alla stima fatta all’Ansa, dal presidente dei costruttori, Adolfo Cicchetti, nel corso della settimana saranno 150, degli oltre 500, le commesse a riprendere in quello che viene considerato il cantiere più grande d’Europa. Nel cratere del sisma lavorano circa 7mila persone.”Sia pure con una settimana di ritardo siamo ripartiti, nel corso dei prossimo giorni si arriverà a 150 cantieri riaperti e poi man mano che arriveranno tamponi e test gradualmente si andrà a regime -spiega Cicchetti -. Sono stati giorni concitati ma alla fine è prevalso il senso di responsabilità da parte di tutti con la chiamata a raccolta dell’Ance che ha avuto un riscontro numerico importante rispetto alla richiesta di tamponi da parte delle imprese”. Cicchetti non entra nel merito delle polemiche: “i tamponi per le maestranze per chi vive in questa città , e che fa edilizia in questa città in ricostruzione post-sismica, sono prima di tutto un obbligo morale. Non ci siamo addentrati in disquisizioni giurisprudenziali, sul loro essere facoltativi od obbligatori, quello che ci interessa è che le imprese del sistema Ance stiano rispondendo nella quasi totalità , siamo già ad oltre mille test effettuati, e altrettanti sono stati prenotati, in vista della riapertura”. (fonte ANSA)
Non c'è ancora nessun commento.