Banca Italia: “Noi abbiamo avvertito tutti”


L’Aquila – Dal direttore della Banca d’Italia, Giovannimario Alfieri, riceviamo: “Con riferimento all’articolo apparso sul vostro sito in data 25 aprile, la prego di voler riportare integralmente i seguenti due comunicati, pubblicati nel sito ufficiale della Banca d’Italia www.bancaditalia.it , rispettivamente in data 8 aprile 2008 e 21 aprile 2008 e riportati anche sui principali quotidiani locali e nazionali.
In particolare mi corre l’obbligo sottolineare quanto segue:
1) La Banca d’Italia, fin da mercoledì 8 aprile, per ogni richiesta di informazione, ha istituito un numero verde – 800196989 – attivo tutti i giorni, 24 ore su 24.
2) Gli inquilini che hanno in locazione appartamenti di proprietà della Banca possono prendere contatti direttamente con gli Uffici dell’amministrazione centrale (Servizio Gestione immobiliari – 06 4792 3751 /2065 / 3553).
3) Per il mese di aprile, il Ministero dell’Economia, d’intesa con la Banca d’Italia, ha stabilito che gli stipendi, pagati in contanti dalla Filiale di L’Aquila ai dipendenti dello Stato, potranno essere riscossi solo presso uno qualsiasi degli uffici postali presenti sull’intero territorio nazionale.
Ecco il comunicato stampa diffuso a suo tempo dal SERVIZIO SEGRETERIA PARTICOLARE di Roma:
“La Filiale dell’Aquila della Banca d’Italia rimarrà chiusa per motivi di sicurezza fino a nuovo avviso. Le attività necessarie per il ripristino della funzionalità dell’edificio sono già state avviate. La Banca continuerà ad assicurare i propri servizi ai cittadini, alle istituzioni e agli intermediari. Per ogni richiesta di informazioni, la Banca d’Italia ha istituito un numero verde – 800196969 – attivo tutti i giorni, 24 ore su 24. I cittadini che all’Aquila hanno in locazione appartamenti di proprietà della Banca potranno prendere contatto direttamente con gli uffici dell’Amministrazione centrale (Servizio Gestioni immobiliari – 06
4792 3751 / 2065 / 3553). Dopo i primi sopralluoghi, è già iniziato l’esame delle abitazioni per individuare gli interventi da realizzare.
Per quanto attiene alle funzioni istituzionali, a partire dal 9 aprile e fino alla ripresa dell’operatività della Filiale dell’Aquila:
· il servizio di tesoreria dello Stato sarà svolto dalla Filiale di Pescara;
· la raccolta e la distribuzione del contante nei confronti del sistema bancario e postale saranno svolte dalle Filiali di Pescara, Ascoli Piceno, Ancona e Roma Tuscolano;
· per l’attività di vigilanza bancaria e finanziaria il punto di riferimento sarà l’Unità “Coordinamento d’area e collegamento filiali” dell’Amministrazione centrale in Roma. Per specifiche questioni riguardanti le diverse funzioni, è possibile contattare i seguenti numeri
telefonici degli uffici della Banca a Roma:
Tesoreria dello Stato 06 4792 5288
Circolazione del contante 06 4792 2916 / 4866 / 3782
Vigilanza bancaria e finanziaria 06 4792 4338 / 4679 / 4686 / 5518″.
(Ndr) – Tutto bene e ringraziamo il direttore Alfieri per i chiarimenti. Non trova risposta, invece, il perchè di una comunicazione emessa da Roma e destinata a organi di stampa nazionali, sicuramente poco letti in città in un momento tanto drammatico, quando sarebbe bastato comunicare tutto a radio, tv e siti internet locali, i soli massmedia in grado di informare efficacemente gli inquilini (centinaia di famiglie) del quartiere. La riprova? Ancora oggi riceviamo richieste circa le date delle verifiche degli appartamenti: molte sono avvenute ma gli inquilini non lo hanno mai saputo. Forse Roma ha agito troppo burocraticamente e senza servirsi di professionisti della comunicazione. Un disagio per molti che si sarebbe potuto evitare, in una situazione tanto deprimente e difficoltosa.

Terremoto in Abruzzo. Pagamento stipendi di aprile in contanti.

21-04-2009

A causa del terremoto che ha colpito l’Abruzzo, la Filiale di L’Aquila è stata chiusa per motivi di sicurezza e il servizio di tesoreria dello Stato per le province di L’Aquila e di Teramo viene svolto temporaneamente presso la Succursale di Pescara.

Per il mese di aprile, il Ministero dell’Economia, d’intesa con la Banca d’Italia, ha stabilito che gli stipendi pagati in contanti dalla Filiale di L’Aquila ai dipendenti dello Stato potranno essere riscossi solo presso gli uffici postali.

In tal modo, tali dipendenti dello Stato non dovranno recarsi alla Filiale di Pescara, potendosi rivolgere ad uno qualsiasi degli uffici postali italiani.

Restano invariate le altre modalità di pagamento degli stipendi, mediante accredito in conto corrente bancario o postale ed emissione di vaglia cambiario.


28 Aprile 2009

Categoria : Cronaca
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