Cantieri e rientro operai, sicurezzza garantita?


L’Aquila – L’Aquila e il suo hinterland, anzi l’intero cratere del sisma 2009, contano migliaia di cantieri della ricostruzione e quindi anche migliaia di operai e altro personale. Nei prossimi giorni avverrà in piccolo – ma mica tanto- ciò che si teme a Napoli: un massiccio rientro da fuori per riprendere il lavoro. A Napoli rientreranno migliaia di persone residenti in Lo9mbardia e a Milano Treni altri mezzi di trasporto sono già prenotati. Poi ci saranno i mezzi privati o di fortuna. Evidente: un enorme rischio di contagio dove il virus – coma Napoli – non ha infierito. Ma potrebbe farlo.
A L’Aquila potrebbe accadere qualcosa di simile. Occorre chiedere se le autorità sono pronte a fronteggiare la situazione, a controlli e verifiche su coloro che arriveranno. Non si sa bene da dove, peraltro. Nella ricostruzione aquilana la follie del passato hanno aperto la porta a forestieri e stranieri nei cantieri, mentre la manodopera locale restava esclusa. Il conto lo ha pagato l’economia locale. Ora potrebbero presentarsi problemi molto seri. La città è pronta?


29 Aprile 2020

Categoria : Attualità
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