“Il centrosinistra ha perso male”
L’Aquila – (di Lelio De Santis, IDV) – Elezioni Provinciali: Il Centrosinistra ha perso male. Adesso, coraggio e facce nuove. La sconfitta del Centrosinistra e della Pezzopane merita una valutazione attenta e non istintiva, meditata e non risentita. E il prodotto di ragioni locali ed amministrative, ma anche di ragioni politiche più complessive, che attengono al progetto politico del P.D.in Abruzzo e non solo a L’Aquila.
La sconfitta di queste Elezioni Provinciali è l’ultima di una serie che ha riguadato la Regione, le altre Province, i Comuni di Teramo, di Pescara , di Chieti e di tanti altri Comuni minori, come Raiano, ultima roccaforte della sinistra postcomunista.
Non considerare questo contesto politico generale rischia di produrre analisi parziali e di non mettere il dito nella piaga ,che è politica prima che amministrativa.
La verità è che il Centrosinistra non ha ben governato, quando è stato chiamato dai cittadini al Governo Nazionale, Regionale e Locale, salvo eccezioni.
Non ha avuto il coraggio delle decisioni e della chiarezza delle posizioni.Ha pensato alla gestione ordinaria, all’occupazione di spazi di potere senza dare segnali di reale cambiamento e di concreto riformismo, quando non è incappato in vicende poco nobili di cattiva politica.
I casi Del Turco e D’Alfonso portano alla fine della diversità morale ed amministrativa che era un vanto di una certa sinistra rappresentata dal P.D.. E gli elettori non dimenticano : o cambiano schieramento o non vanno a votare.
L’esito negativo delle Provinciali dell’Aquila ha evidentemente ragioni specifiche e locali, unite al forte condizionamento della presenza di Berlusconi nell’emergenza post terremoto.
Il ruolo ed il lavoro appassionato di Pezzopane, insieme alla sua forte visibilità mediatica, non sono stati sufficienti ad arginare il vento berlusconiano che ha spinto il PdL a vincere senza mai parlare di idee e di progetti per la ricostruzione o di proposte per un diversa attività amministrativa.
Una donna sola al comando non basta. Se Assessori per 6 anni non si candidano e quelli che si candidano non ricevono consensi, allora c’è un problema che rimanda alla credibilità degli Assessori stessi ed al lavoro prodotto della Giunta provinciale sul territorio, visto anche il risultato della Marsica e della Valle Peligna.
I partiti hanno le loro colpe ed hanno presentato liste che non sempre sono state di peso e di qualità . Ma neanche è corretto chiamarli in causa solo quando si perde.
Fatte tutte le analisi, è doveroso riconoscere la sconfitta e fare gli auguri di buon lavoro al nuovo Presidente, Del Corvo.
Il Centrosinistra deve serenamente prendere atto di quest’ultima sconfitta.
Da domani deve cambiare pagina. Si apre una nuova stagione politica, che richiede facce nuove e metodi nuovi.
Un’alternativa di governo al PdL a L’Aquila, come in Abruzzo, comincia da un serio progetto politico per una società moderna, dal coinvolgimento dei cittadini e dalla credibilità di una nuova classe dirigente.
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