Camera di commercio sui rifiuti


L’Aquila- Sono 329.063 le tonnellate di rifiuti complessivi prodotti, in provincia dell’Aquila, nel 2007 e rilevati tramite il Modello unico di dichiarazione ambientale (Mud) presentato alla Camera di commercio dell’Aquila.
Di queste, 10.572 tonnellate fanno riferimento di rifiuti pericolosi, 318.491 a quelli non pericolosi. I rifiuti solidi urbani ammontano complessivamente a 11.670 tonnellate, mentre quelli relativi alle costruzioni e demolizioni 81.640.
E’ quanto emerge da uno studio sulla “Promozione, gestione e movimentazione dei rifiuti in provincia dell’Aquila”, condotto dalla società consortile per le Camere di commercio “Ecocerved”, in collaborazione con l’Ufficio ambiente della Camera di commercio dell’Aquila. I dati raccolti fotografano la realtà del territorio provinciale per quanto concerne i rifiuti pericolosi, per i quali sussiste l’obbligo di dichiarazione tramite Mud, mentre per i rifiuti derivanti da costruzioni e demolizioni le cifre indicate sono parziali, non essendo gli stessi soggetti a obbligo di dichiarazione.
Il dossier verrà distribuito nel corso del seminario informativo in programma il 9 aprile, alle ore 9,30, nell’auditorium Sericchi della Cassa di risparmio dell’Aquila, in cui si parlerà delle modalità di compilazione e consegna del Mud e del ruolo che la Camera di commercio svolge nell’ambito del sistema di tracciabilità dei rifiuti.
“Un argomento di stretta attualità”, dichiara Giorgio Rainaldi, presidente della Camera di commercio dell’Aquila, “il presente studio, alla luce degli eventi del 6 aprile scorso, può rappresentare un utile strumento cognitivo per collaborare fattivamente alla difficile fase di ricostruzione dell’Aquila e del territorio circostante”.
“In tale contesto”, ha sottolineato Francesco Prosperococco, direttore della Camera di commercio dell’Aquila, “l’ente camerale riveste un ruolo “principe” per l’attività di monitoraggio e gestione dei rifiuti attraverso la presentazione dei Mud, che vanno a costituire una preziosa banca dati a cui attingere. La Camera di commercio è, tra l’altro, sede della sezione regionale dell’Albo ambientale”.
Secondo quanto rilevato dalla ricerca 773 tonnellate di rifiuti pericolosi vengono raccolti in impianti autorizzati situati in provincia dell’Aquila, 6.199 in ambito regionale, 4.174 nel Centro-Italia, 3.779 al Nord e 2.188 al Sud.
Per quanto concerne i rifiuti non pericolosi 202.637 tonnellate confluiscono in impianti autorizzati in provincia dell’Aquila, 72.384 nell’ambito della regione Abruzzo, 107.310 nel Centro-Italia, 17.643 al Nord e 19.394 al Sud.


01 Aprile 2010

Categoria : Cronaca
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