Si cerca ospitalità per studenti coreutico


Pescara – Pescara sarà una delle 28 città d’Italia ad ospitare il liceo musicale coreutico, che nascerà a settembre nel liceo artistico “Giuseppe Misticoni”. Come abbiamo riferito, lo ha deciso il ministero, su richiesta della scuola pescarese e della Provincia, presieduta da Guerino Testa. Le lezioni cominceranno a settembre per la sezione musicale e a settembre 2011 per la sezione coreutica (danza). Le iscrizioni per questo anno scolastico sono ancora aperte e in questi giorni si sta lavorando anche per individuare un convitto, magari a Chieti, che possa ospitare gli studenti non pescaresi – ha annunciato oggi in conferenza la dirigente scolastica del “Misticoni”, Matilde Tomassini, entusiasta per “il supporto ottenuto dall’amministrazione provinciale che ha consentito a Pescara di conseguire questo risultato, straordinariamente importante per il territorio”.
“E’ una bellissima giornata – ha commentato il presidente Testa – perché festeggiamo la nascita del liceo musicale. Con questi corsi garantiremo un’offerta formativa più ampia e variegata, in grado di soddisfare le richieste che ci arrivano dai ragazzi. Abbiamo raggiunto un obiettivo strategico e se è ce l’abbiamo fatta è grazie al lavoro di squadra che abbiamo portato avanti con il “Misticoni”. Per noi si tratta di un passaggio strategico anche per far conoscere il nostro territorio, visto che Pescara e L’Aquila sono le uniche due città d’Abruzzo ad assicurare questo tipo di formazione, sul fronte musicale”. L’assessore alla Pubblica Istruzione, Fabrizio Rapposelli, ha ricordato tra l’altro l’attenzione che la giunta Testa ha riservato alle scuole, avendo “aumentato notevolmente le risorse a disposizione per la manutenzione straordinaria e la messa in sicurezza degli edifici di competenza della Provincia”. E per quanto riguarda il liceo coreutico ha sottolineato che “Pescara si è mossa con un certo anticipo ed ha guadagnato un vantaggio rispetto ad altre realtà”.
Il piano di studi del nuovo liceo prevede alcuni insegnamenti comuni alle scuole con un indirizzo diverso, come lingue e letteratura italiana, lingua e cultura straniera, storia e geografia, storia, filosofia, matematica, fisica, scienze naturali, storia dell’arte, religione cattolica o attività alternative. Ci sono poi, degli insegnamenti specifici e cioè, per quanto riguarda la sezione musicale, scienze motorie e sportive, esecuzione e interpretazione, teoria, analisi e composizione, storia della musica, laboratorio di musica d’insieme e tecnologie musicali (per un totale di 33 ore settimanali). Una volta conclusi i 5 anni ci si potrà iscrivere a qualsiasi università.


31 Marzo 2010

Categoria : Cultura
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