Ladri di mascherine e veri benefattori
L’Aquila – Amareggia che all’ospedale G8 dell0Aquila, struttura a suo tempo donata per il bene di tutti e oggi preziosa, siano state rubate mascherine e altri dispositivi di protezione dal virus. Un furto rivelato dalle stesse autorità ospedaliere, e denunciato, un gesto di bassezza morale senza precedenti. Auspisabile che chi lo ha commesso sia trovato e messo da parte in attesa di processo.
Dall’altro9 lato, inorgoglisce la cosiddetta spesa sospesa, che in diversi comuni abruzzesi esiste o sta arrivare. Semplicemente generi alimentari pagati e lasciati in negozio, per chi ha fame ma non soldi per fare la spesa. E’ una estensione della famosa tazzulella di caffè che a Napoli molti lasciano pagata , da offrire a chi non può. Un’antica, commovente abitudine di una città non ricca in denaro, ma ricchissima di umanità : Napoli.
Contribuiamo tutti alla spesa sospesa, dove esiste. Cerchiamo ci scovare i ladri di mascherine in ospedale.
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