Paura e tremula voglia di protezione


Nei foschi scenari del mondo in infezione, ieri a San Pietro, mentre lo stanco e affranto papa pregava, a molti è parso di intravedere in cielo, tra nubi e raggi di Sole, una eterea immagine della Madonna. Scattate anche mille foto, nessuna chiara, nessuna che lasci spazio a giudizi precisi. Se la Madonna è apparsa, e tanti lo sperano, non si è lasciata vedere nitidamente.
Di una madre, di protezione, in milioni oggi hanno bisogno nel mondo. La Madonna è il simbolo di ogni maternità dai precordi storici e preistorici, fin dalle grandi madri dei trogloditi e dei primi popoli. La natura è madre e donna.
Il cardinale Petrocchi ha affidato L’Aquila ad una Madonna, così come Roma fu salvata da una Madonna. Totus tuus era Giovanni Paolo II, devotissimo della Madonna. Nell’ora della paura e degli sterminati elenchi dei morti, torna il bisogno di aiuto.

PENSIERINO- L’ora è buia, l’orizzonte minaccioso. La pochezza dei governanti non aiuta. Ma quello che verrà dopo il virus potrebbe essere anche peggiore: dovremo dimenticarci di essere stati spreconi e spocchiosi, come fasulli ricchi.



28 Marzo 2020

Gianfranco Colacito  -  Direttore InAbruzzo.com - giancolacito@yahoo.it

Categoria : Editoriale
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.