Un anno, l’impegno della CRI nel doposisma
L’Aquila – Ad un anno dal terremoto che colpi’ l’Abruzzo un anno fa, la Croce Rossa Italiana che quella notte arrivo’ sul posto immediatamente con i volontari abruzzesi prima e con tutta la struttura nazionale poi, continua il suo impegno per le popolazioni abruzzesi. Le donazioni degli italiani pro Abruzzo hanno raggiunto al cifra record di 11.320.875,84 euro. l’Associazione ha ricevuto, in piu’, 2 milioni di euro in donazioni di beni e materiali. Queste risorse sono state in parte utilizzate per la costruzione delle case in legno della frazione di Onna, consegnate il 15 settembre 2009. In questi mesi la Croce Rossa Italiana, sul posto, ha impegnato quasi 10 mila fra volontari ed operatori, ha gestito 15 campi attendati e un campo base producendo oltre 2 milioni di pasti. Ha inoltre gestito 10 PMA (ospedali da campo) e svolto per tutto il periodo successivo all’emergenza una costante attivita’ di supporto psicosociale a favore delle persone colpite dal sisma. Con i fondi raccolti, oltre ai 94 nuclei abitativi di Onna, ai quali la Croce Rossa Italiana ha destinato 5 milioni e 200 mila euro, la CRI ha costruito un centro di riabilitazione territoriale a Collemaggio, ed un ambulatorio nel comune di Barete. Il 29 gennaio, nuove abitazioni sono state consegnate a San Gregorio: qui la CRI, con circa 2 milioni di euro provenienti dalla raccolta fondi pro Abruzzo, ha sostenuto la costruzione di 70 moduli abitativi provvisori (Map). Fra i progetti in corso di realizzazione: a San Gregorio un centro di terapie riabilitative e un centro civico, a Navelli un ambulatorio, la nuova sala comunale ed un centro anziani ed a Paganica un ambulatorio ed un centro di ascolto, il Progetto ”Radici” di sostegno psico-sociale alle persone colpite dal sisma.
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