Ricostruzione, diffide ai consorzi fermi
L’Aquila – Il settore Ricostruzione privata centro e frazioni del Comune dell’Aquila invierà in questi giorni venti diffide ai consorzi degli aggregati, affinché inoltrino entro quindici giorni il progetto parte seconda. Lo rendono noto il sindaco Pierluigi Biondi e l’assessore alla Ricostruzione privata, Vittorio Fabrizi.
“Si tratta di quei consorzi cosiddetti ‘silenti’, cioè che ormai da molto tempo non producono il progetto parte seconda, fondamentale per avere il via libera all’impiego del contributo per iniziare i lavori di ricostruzione – hanno spiegato Biondi e Fabrizi – la diffida avrà valore a tutti gli effetti in quanto, anche in questo momento così delicato in cui l’emergenza coronavirus sta inevitabilmente e necessariamente rallentando o fermando le attività, tale documentazione va presentata per via telematica”.
“Questa operazione viene effettuata anche per dare un nuovo impulso alla ricostruzione privata, e di riflesso all’economia del territorio che attraversa una difficile congiuntura per una serie di ragioni, non ultima l’emergenza sanitaria – hanno aggiunto Biondi – in questo periodo i dipendenti del settore, potendo operare anche usufruendo del lavoro agile, saranno nelle condizioni di poter smaltire questo tipo di pratiche più celermente, in modo tale da poter aprire nuovi cantieri una volta terminata l’emergenza coronavirus”.
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