Saperne di più – Ricordiamo il ’56?
Era febbraio e l’inverno andava avanti fiacco e insipido, più o meno come in questo 2020. Non c’ era l’effetto serra, si ignorava il riscaldamento globale. Tutt’al più ci si affidava ai reumatismi e ai dolori dei calli.
Stiamo ricordando il 1956 , l’anno della supernevicata in tutta Italia.
Verso metà febbraio 1956 il cielo divenne bianco, arrivò il freddo e prese a nevicare. Per un mese almeno. Metri e metri di neve, dalle Alpi alla Sicilia. Fellini usò la nevicata a Rimini per il suo Amarcord. A L’Aquila si usciva dalle finestre del piano terra e si sgomberavano i tetti per paura che crollassero. A Capracotta nel Molise cinque metri di neve. Ma non solo laggiù.
La grande nevicata rimane un fenomeno unico nel secolo scorso. Non irripetibile. C’ è chi parla (o sparla) di un grande freddo in agguato da Est. Staremo a vedere. Per ora, via il giaccone pesante: c’è scirocco.
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