I GD non sono “nati da una notte”
Giulianova – I Giovani democratici non sono “nati da una notte” , come dichiarato dal consigliere comunale PDL (o bisognerebbe dire LISTA AL CENTRO DELLA CITTA’ ?) dott. Antelli, ma sono il frutto dell’unione di due grandi organizzazioni giovanili: specificamente la Sinistra Giovanile(area DS) ed i Giovani della Margherita. Lo scrivono in un loto comunicato: “I gruppi da cui discendono i Giovani Democratici sono presenti sul territorio fin dal 2002, e dal 2007 sotto lo stesso simbolo dei Giovani Democratici. A riprova della nostra presenza sul territorio vi sono diverse iniziative tenute negli ultimi anni (ad es. la raccolta libri inviati ai terremotati dell’Aquila) o l’elezione nel 2008, all’assemblea regionale dei Giovani Democratici (con oltre 200 preferenze di ragazzi giuliesi) di Angela Maddaloni. Crediamo quindi che prima di lanciare accuse sia necessaria una informazione sui fatti meno approssimativa e frettolosa.
Crediamo poi che i militanti della Giovane Italia debbano fare chiarezza al loro interno in quanto con il comunicato stampa del 24/03/10 proprio loro hanno lodato le nostre iniziative sulle scuole, salvo poi, nella conferenza stampa tenuta 3 giorni dopo, ritenete sbagliato il nostro modo di agire a riguardo. Ma d’altronde le nebbie che da tempo sembrano avvolgere propositi e idee della Giovane Italia, impedendo loro di fare chiarezza, è apparsa nitidamente quando Eros Di Remigio, in occasione di una trasmissione radiofonica si è dichiarato coordinatore pro tempore per poi essere smentito dagli stessi componenti del suo gruppo. Certo non è buona idea schiarire le idee passeggiando sul lungomare nord: fortissimo, infatti, è il rischio di insolazione.
Nemmeno vogliamo commentare la infelicissima battuta del consigliere Antelli riguardante i paletti: a differenza di lui, abbiamo ancora rispetto per la politica, e abbiamo una sana allergia rispetto a esternazioni povere di contenuti e di basso profilo politico. Anche perché rispettiamo un lavoro impegnativo e difficile quale quello dell’assessore Roberto Mastrilli, che si sta spendendo generosamente per il bene della città.
Se le dichiarazioni della Giovane Italia saranno, come purtroppo è accaduto sinora, così poco pregnanti, difficilmente replicheremo. Saremo invece felicissimi di confrontarci quando si abbandonerà, una volta per tutte, un’impostazione faziosa e forse puerile per misurarsi sul piano della serietà d’impostazione. Come è giusto che debba essere se si ha a cuore, veramente, la crescita della città”.
Non c'è ancora nessun commento.