RSA Montereale, strani silenzi

La residenza per anziani di Montereale è una struttura moderna, costata molti soldi pubblici, per ospitare anziani e dare decine di posti di lavoro. Un presidio nella desolata e emarginata Valle dell’Aterno, dove manca tutto o quasi. F inaugurata, partì, si fermò e ferma è rimasta per tre anni. Ora che il sindaco Giorgi lo ha fatto sapere, è partito lo starnazzo della politica che si finge sdegnata, sorpresa, vogliosa di fare e scoprire retroscena. Ma per tre anni ha dormito come Aligi. Come hanno taciuto le autorità ad ogni livello, la ASL, i sindacati, la stessa Regione.
Sono strani silenzi, durano da tre anni, non si spiegano: come potevano non sapere? O Montereale si trova sulla faccia oscura della Luna? Più facile supporre che né alla politica, né all’amministrazione, né ai sindacati il problema sia sembrato importante. Lo diventa non appena qualcuno lo spiattella sui giornali.
Una storia non solo di malasanità, ma di malapolitica che tenta si rifarsi una verginità a danno fatto. Potranno anche riuscirci, tanto in troppi non vedono e non sentono. Ma il pudore, quello non ci conquista sbraitando frasi di circostanza.

PENSIERINO – L’artista Franco Summa ha lasciato la sua Pescara, il suo Abruzzo. Forse dove si trova adesso i colori sono più vivaci, le forme più vaghe e suadenti, i paesaggi più magici. Ma di sicuro, Summa avrà nel cuore la sua terra e le sensazioni che gli dava in vita. L’Abruzzo è molto più grigio e povero senza il maestro.

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