“Aquilotti” chiude attività ciclistica
L’Aquila – Dopo 40 anni – fa sapere il presidente Renato Palumbo – di ininterrotta attività ciclistica, il Consiglio Direttivo della gloriosa società ciclistica aquilana, ha deciso di non rinnovare, per l’anno 2020, l’affiliazione alla Federazione Ciclistica Italiana.
Tramite circuito WhatsApp, ieri giorno della befana, sono stati informati della decisione i quasi 100 ex soci Aquilotti.
Tra le cause principali dell’interruzione dell’attività, la mancanza di interesse dell’Amministrazione Comunale dell’Aquila, verso il ciclismo giovanile. Si attende ancora risposta da parte del Sindaco, ad una richiesta di colloquio, inoltrata in data 8/6/2018, prot. 56276, ed è sotto gli occhi di tutti, invece, l’enorme rilevanza riservata al ciclismo amatoriale con le organizzazioni di Gran Fondo, che certamente portano introiti alla città.
Tra i segni che gli Aquilotti lasciano alla città ci sono 4 punti da evidenziare:
1) I successi con l’atleta ALESSANDRA D’ETTORRE con la conquista del Titolo Mondiale di ciclismo su strada conseguito nel 1996 in Slovenia, il Titolo di Campione Europea di ciclismo su strada conseguito nel 2000 in Polonia, la partecipazione alle Olimpiadi di Pechino nel 2008. (nella foto allegata, è evidenziato sulla maglia della campionessa mondiale, la scritta ”L’Aquila città della pace”).
2) Le 3 tappe dei “Giri d’Italia delle piste”, organizzate sul velodromo dell’Aquila in diretta televisiva RAISPORT negli anni 1999-2001-2003.
3) Aver fatto correre Marco Pantani, il 24 agosto 1998, sul velodromo dell’Aquila, subito dopo che il corridore aveva vinto il Giro d’Italia ed il Tour de France.
4) La pubblicazione del libro “Il ciclismo a L’Aquila – una vita con gli Aquilotti”, consultabile presso la Biblioteca Provinciale dell’Aquila.
Sempre a disposizione per eventuali informazioni, si ringrazia la stampa che ci è stata sempre vicino.
Non c'è ancora nessun commento.