Sara, un addio straziante, parroco contro la droga
Aielli – Spesso le parole hanno un significato generico, oggi non è stato così ad Aielli, dove si sono svolti i funerali di Sara, 23 anni, uccisa in un terribile incidente. Straziante è la parola giusta per descrivere la rabbia e il dolore di centinaia di persone che hanno partecipato al funerale. Il parroco nel suo intervento commosso e sentito ha detto che bisogna fermare la droga e tutti coloro che con essa si sporcano le mani. Forte il livore contro il giovane straniero che alla guida ha provocato l’incidente mortale in cui è morta Sara Sforza. Molti vorrebbero che fosse in prigione per omicidio stradale. Si indaga per appurare senza ombra di dubbio se il giovane fosse ubriaco e drogato. Accertamenti anche per verificare se fosse o meno titolare di patente di guida.
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