Torna il presepe vivente di Villetta Barrea
BOTTEGHE, CANTINE, LUCI E CANTI NEI VICOLI -
Villetta Barrea -Il Gesù bambino, nell’umile capanna, sarà come sempre uno degli ultimi nati in paese, e protagoniste anche tutte le nuove mamme e padri, con i loro pargoli, in segno di speranza e vita che si rinnova. I vicoli per incanto torneranno a riempirsi di canti e rumori antichi, illuminati dalla fioca luce delle porte aperte delle cantine, delle botteghe, degli opifici artigiani e delle stalle. Tutto intorno il silenzio assorto del lago e delle montagne innevate.
Questa in sintesi, la magia del presepe vivente di Villetta Barrea, paese in provincia dell’Aquila, nel cuore del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
Organizzata dalle donne dell’associazione culturale Pietramara, la 16esima edizione avrà inizio alle ore 17 di domenica 29 dicembre, la rappresentazione teatrale della natività è prevista intorno alle ore 18.
Oltre cento i figuranti, in abiti d’epoca, propri di mestieri e talenti in parte scomparsi, in parte ancora vivi, e che in questo territorio resistono e si evolvono: i mestieri del fabbro, del calzolaio, del funaro, del fornaio, del boscaiolo, del falegname, del barbiere, del sarto, della lavandaia, dell’oste, solo per citarne alcuni.
La scena della Natività , sarà allestita nella parte alta del borgo, che domina la valle Regis, e si specchia nel lago di Barrea. Ad interpretare il bambin Gesù, sarà uno degli ultimi nati nel paese, ed i suoi genitori rappresenteranno la Madonna e San Giuseppe. Gli altri neonati, quest’anno numerosi, sfileranno con la madre e il padre in adorazione, al seguito dei re Magi. Previsto un concerto itinerante del Trio Incanto, voci di donne dal mondo che attingono da un ricco e antico repertorio popolare. L’ingresso è gratuito.
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