Condanna don Piccoli, l’Ufficio diocesano
L’Ufficio diocesano fa sapere: “Abbiamo appreso, con grande tristezza, la notizia della pesante condanna inflitta a don Paolo Piccoli.
È stata anche resa nota la volontà sua – e dei Legali che lo difendono – di ricorrere in appello.
Manifestiamo profondo rispetto per il verdetto espresso dalla Corte d’Assise di Trieste, nella consapevolezza che – come sancito dal Codice civile e da quello canonico – fino alla sentenza definitiva spetta all’imputato la “presunzione di innocenza”.
Su questa dolorosa vicenda è la ragione che fa-verità (e non il turbamento emotivo, per quanto comprensibile) che deve guidare il giudizio e attivare le scelte opportune. Per questo, siamo in attesa di acquisire ulteriori informazioni, necessarie per un “discernimento” obiettivo e a tutto campo, che consenta di dare valutazioni sagge e di prendere decisioni adeguate.
Con ferma convinzione, auspichiamo che si faccia giustizia, in tutto e per tutti, affinché ciascuno risponda, alla legge di Dio e degli uomini, secondo le sue effettive responsabilità .
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