Comuni – Qui Scafa
Scafa – Nel pomeriggio di sabato 7 dicembre, sono state inaugurate la nuova sede dell’Avis di Scafa e quella del polo musicale. L’una e l’altra sono al secondo piano dell’ex stazione ferroviaria. «Stiamo cercando di riqualificare questa zona», ha detto il Sindaco, Maurizio Giancola, «in futuro, qui di fronte, sarà costruito il palazzetto dello sport e, poco distante dal punto in cui ci troviamo, a Villa Bianca, si trasferirà la caserma dei Carabinieri. I due appartamenti che ospitano le sedi che oggi inauguriamo li abbiamo presi in affitto dalle Ferrovie dello Stato e poi messi a disposizione gratuitamente dell’Avis e del polo musicale. Oggi saranno inaugurati anche i tre murales dipinti lungo la strada intitolata a Luigi Sansovini, per iniziativa dell’Avis locale. Presto, vedrete un altro murale, nei pressi della biblioteca comunale e gli autori saranno gli stessi dei tre già realizzati, Alessandro Marotta e Matteo Di Francesco, dato che hanno fatto un ottimo lavoro.» Il Presidente dell’Avis di Scafa, Nicola Rulli, si dichiara soddisfatto: «La nuova sede è più confortevole rispetto alla vecchia e ha un grande parcheggio davanti. Indubbiamente, qui stiamo meglio e ne siamo grati all’Amministrazione comunale.» Alla cerimonia era presente anche il Presidente provinciale dell’Avis di Pescara, Camillo Bosica: «Non potevo mancare oggi, anche perché per noi è particolarmente importante questa campagna, dal nome “Ditelo con un murale”, per mezzo della quale cerchiamo di richiamare l’attenzione di tutti sul tema della donazione del sangue. Finora, sono state eseguite 12 opere in 7 Comuni, abbiamo voluto che i murales unissero due soggetti: la donazione e le tipicità de luogo. Noi combattiamo ogni giorno una battaglia contro la carenza di sangue.» Nell’appartamento a fianco della sede Avis, c’è quello del polo museale. «Noi utilizziamo questi locali già da un po’ di tempo, condividendoli con la scuola Impulse Sound», ci dice Giuseppe Di Fabio, Presidente dell’associazione “I Briganti della Majella”, impegnata nella tutela e diffusione della musica folcloristica abruzzese. «Qui stiamo davvero bene» prosegue Di Fabio, «soprattutto perché non siamo in un condominio, quando facciamo le prove non disturbiamo nessuno e per noi questo è molto importante. Pertanto, possiamo solo ringraziare l’Amministrazione comunale che ci permette di svolgere la nostra attività nelle migliori condizioni possibili.»
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