Tre carriole sequestrate

(ore 20) – L’Aquila – (di Andrea Rosa) – Sono tre le carriole sequestrate questa mattina dai funzionari di polizia che controllavano l’accesso in città, all’imbocco di Corso Federico II, dove i cittadini sono giunti armati di pale, secchi e carriole, per andare a spalare le macerie come fanno ormai da cinque domeniche.
Secondo quanto riferito a InAbruzzo.com dalla questura dell’Aquila, sono state sequestrate tre carriole e alcuni badili. La questura ha quindi smentito che le carriole poste sotto sequestro fossero dieci o più, come riportato da alcuni media. Diverse carriole sono state comunque fermate e tolte ai cittadini dalla Digos aquilana, che evidentemente solo in secondo momento ha predisposto il sequestro di tre. Alcuni cittadini si sono visti inoltre prendere le generalità. Il prefetto dell’Aquila aveva invitato nei giorni scorsi il popolo delle carriole a non andare in centro nel giorno delle elezioni. Si è voluto così applicare la legge che vieta manifestazioni politiche in periodo di silenzio elettorale: “Anche se non è una manifestazione partitica, bisogna comunque ritenere che il concetto di ”politico“ è più ampio”, hanno dichiarato alla questura.
I sequestri dovranno essere comunicati entro le 48 ore alla competente autorità giudiziaria, la quale avrà a sua volta altre 48 ore per convalidare o meno i provvedimenti. (nella foto: un verbale del sequestro/M.D’Antonio)