Barisciano, scuola in container e campana

Barisciano – Tutti commossi, emozionati, anche stressati, ma fiduciosi: da questa mattina Barisciano, sull’altopiano di Navelli, ha fatto un altro passo verso una normalità che a molti sembra un bene carissimo e perduto per chi sa quanto tempo. Circa 100 bambini delle materne, dell’asilo, delle elementari e delle medie sono tornati dietro un banco. Ovviamente, non sotto un tetto, ma dentro sicuri container di metallo. Organizzato tutto molto bene dalla Protezione civile piemontese. La campanella? Non c’è: la sostituisce una campana di bronzo, salvata in un monastero sbriciolatosi, su un rozzo ma bellissimo supporto di legno. I rintocchi stringono il cuore, ma funzionano, e poi sono puramente simbolici. “Sembra a noi di essere tornati al primo giorno di scuola” ha detto Stefania Pezzopane. “Siamo provate, ma abbiamo fiducia e ci sforziamo di provare ottimismo” hanno raccontato ai giornalisti le maestre. Comunque, un po’ di vita ricomincia.

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