Maestri di sci, in Abruzzo ora si studia anche la stanchezza cronica
Roccaraso – Si chiamano “Ppg Stress Flow” e “Bia Acc” e sono due dispositivi che permetteranno di studiare la stanchezza cronica attraverso il monitoraggio diretto di tutte le funzioni del sistema nervoso autonomo e dei relativi processi di biofeedback, favorendo i processi di diagnosi differenziale dei disturbi e delle patologie. Diventa sempre più importante la partnership tra il Collegio regionale dei maestri di sci abruzzesi e le società Motustech ed Arcamedica. Da un progetto sperimentale avviato nel 2018 si arriva ora a proporre un vero e proprio modello di monitoraggio dello stato di salute dei maestri di sci. Domani e mercoledì per i circa 700 maestri di sci abruzzesi ci sarà a Castel di Sangro la possibilità di essere sottoposti ad un monitoraggio che quest’anno è ancora più ricco di test grazie alla collaborazione che Motustech ed Arcamedica hanno raggiunto con Biotekna (in affiancamento ai dispositivi Microgate e Sensor Medica). Al controllo della condizione dello stato di salute, mediante valutazione funzionale (biomeccanica, neuromuscolare e metabolica) e al supporto nutrizionale, per i maestri di sci ci sarà quindi anche la possibilità di studiare le cause che provocano la stanchezza cronica.
“Dall’Abruzzo proponiamo un modello di monitoraggio delle condizioni di salute dei maestri di sci che è all’avanguardia in Italia e che rappresenta un modello anche per tante altre discipline sportive – ha spiegato Francesco Di Donato, vice presidente del Collegio nazionale dei maestri di sci e presidente del Collegio abruzzese – Consideriamo queste attività come un supporto tecnico, qualificato e indispensabile per garantire ai maestri di svolgere la loro professione nel miglior modo possibile. E’ un’attività – ha aggiunto Di Donato – che rientra nel processo di qualità avviato con la legge regionale che ci responsabilizza ancora di più sia in chiave di promozione turistica, sia per aumentare la qualità dell’offerta turistica”.
“Il nostro obiettivo è dotare il maestro di sci di informazioni valide, precise, sensibili, sul suo stato di forma – ha sottolineato Emidio Di Laura Frattura, amministratore di Motustech – Siamo specialisti nel farlo attraverso la misurazione di gesti motori e schemi di movimento. L’ultimo anno lo abbiamo dedicato allo studio dell’assetto del sistema nervoso. Cosa dipende dalla valutazione del suo corretto livello? Tutto! Stato di affaticamento, stato del recupero, capacità di portare ossigeno ai muscoli, capacità di concentrazione. Siamo in grado di misurarlo e per farlo abbiamo creato una metodologia semplice, facilmente utilizzabile. L’ atleta in appena cinque minuti di rilevazione, potrà integrare, variare e migliorare il programma di allenamento e di recupero per rendere più coerente il controllo del suo stato psico-fisico e svolgere conseguentemente al meglio la sua attività” ha concluso Di Laura Frattura.
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