“Sanzioni soltanto per Santoro?”
L’Aquila – Il ricercatore precario Stefano Falone ha indirizzato la seguente lettera aperta al direttore generale della Rai, Mauro Masi: “Buongiorno, vengo a conoscenza di una vergognosa iniziativa del Direttore Generale Masi, in relazione all’evento condotto da Santoro il 25 marzo scorso. Le agenzie riportano la volontà del DG di valutare l’opzione di risolvere il contratto con Michele Santoro.
Due parole da parte di un cittadino che si informa, che ha ancora la mente aperta e libera. Direttore, quando verrà licenziata in tronco la parte del CdA che ha ritenuto di dover togliere alla RAI gli introiti pubblicitari dei talk show politici in campagna elettorale? Quando sarà cacciato a calci Minzolini, per aver fatto sanzionare il Tg1 dall’AGCOM per impari distribuzione degli spazi nel suo telegiornale? Si faccia dire una cosa, Direttore. Santoro è quello che, più di ogni altro, ha ritenuto di volere onorare la sua professione e la sua professionalità .
E’ il resto del panorama giornalistico e dirigenziale RAI a offrire uno spettacolo desolante e rovinoso, con qualche rarissima e isolata eccezione. Questa valutazione viene da uno che, da un anno a questa parte, ha avuto a che fare solo con macerie, e che quando parla di ‘rovine’ sa perfettamente a cosa si riferisce.
Credo che il 25 marzo scorso ognuno di noi abbia veramente compreso che l’era della TV e dell’informazione veicolata da dalla televisione è definitivamente tramontata. La mia speranza è che nelle nuove piattaforme, senz’altro più pluraliste e democratiche di quanto si sia mostrata la RAI di oggi e del recente passato, la dirigenza di Viale Mazzini così indecentemente compromessa con gli scranni del potere, sia tenuta a debita distanza da ogni posto di responsabilità . Senza alcuna stima”.
(Nella foto il direttore generale Rai, Mauro Masi)
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