UniTe, convegno su sentenza europea
Teramo – La sentenza con cui il Tribunale dell’Unione Europea ha riabilitato l’intervento di oltre 300 milioni di euro del Fondo interbancario di tutela dei depositi per salvare Tercas, che venne vietato da Bruxelles in quanto ritenuto “aiuto di Stato”, sarà oggetto di una giornata di studio, organizzata da Emanuela Pistoia docente di Diritto nell’Unione europea e da Gianluca Brancadoro docente di Diritto commerciale e presidente del Comitato di sorveglianza di Carige entrambi dell’Università di Teramo.
Il convegno – dal titolo Il sostegno alle banche in crisi nell’Unione Europea e la sentenza del tribunale UE sul caso “Aiuti alla Tercas” – si terrà giovedì 24 ottobre alle ore 10.30 nella Sala delle lauree del polo didattico “Silvio Spaventa” e si svolge in una fase in cui è in corso l’appello presentato dalla commissione alla Corte di Giustizia europea contro la sentenza del tribunale di primo grado.
Dopo i saluti del rettore Dino Mastrocola, del preside della Facoltà di Giurisprudenza Paolo Marchetti, dei presidenti dell’Ordine degli avvocati e dell’Ordine dei commercialisti Antonio Lessiani e Alberto Davide, Emanuela Pistoia presenterà il convegno diviso in due parti: la prima dedicata al “Sostegno alla Banca Tercas nel contesto degli strumenti a favore delle banche in crisi”, la seconda alla “Sentenza del Tribunale UE e alle prospettive dell’appello”.
Interverranno Gianluca Contaldi docente di Diritto dell’Unione europea dell’Università di Macerata, Marino Ottavio Perassi avvocato generale della Banca d’Italia, Giuseppe Boccuzzi direttore generale del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, Gianvito Giannelli presidente della Banca Popolare di Bari, Patrizia De Pasquale docente di Diritto dell’Unione europea all’Università LUM Jean Monnet, Fabio Ferraro docente di Diritto dell’Unione europea all’ Università “Federico II” di Napoli, Cristina Schepisi docente di Diritto dell’Unione europea all’Università “Parthenope” di Napoli.
Concluderà i lavori Sergio Fiorentino Avvocato dello Stato per il governo italiano dinanzi al Tribunale UE e alla Corte di giustizia nel caso “Aiuti alla TerCas”.
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