27 marzo, giornata mondiale del Teatro
L’Aquila- Il 27 marzo è, ufficialmente, la Giornata Mondiale del Teatro, già celebrata in tutto il mondo.
Non senza un certo spirito di ironia il governo Berlusconi ha deciso di festeggiarla anche in Italia. La festa vuol dire: teatri aperti, iniziative, la Rai che farà per tutta la giornata spot e altro sul teatro.
Ma gli artisti e gli attori italiani colgono l’occasione per rendere pubblico il loro disagio verso un governo che ha tagliato il Fondo Unico per lo Spettacolo e verso un ministro che ha dato degli accattoni agli attori, per non parlare di quelli che hanno scelto i luoghi di rappresentazione non convenzionali come la strada, gli ospedali, gli ospizi, i piccoli villaggi: inesistenti.
La Giornata Mondiale del Teatro ci dà l’opportunità di celebrare il Teatro nella molteplicità delle sue forme. Il Teatro è una sorgente di divertimento e di ispirazione e possiede la capacità di unire tutte le popolazioni e le culture del mondo. È oltremodo importante perché ci offre la possibilità di educare e di informare.
In tutto il mondo, il Teatro si rappresenta in qualunque spazio e non solo nei luoghi deputati: alcuni spettacoli possono svolgersi in un piccolo villaggio dell’Africa, ai piede di una montagna dell’Armenia, su una piccola isola del Pacifico. Il Teatro non ha bisogno che di un spazio e di un pubblico.
Possiede il dono di farci ridere, di farci piangere, ma deve farci anche riflettere e reagire ed è il frutto di un lavoro di squadra. Noi vediamo solo gli attori, ma c’è un numero stupefacente di persone nascoste, tutte altrettanto importanti, le cui competenze, diverse e specifiche, permettono allo spettacolo di avere luogo.
“Messaggio internazionale” per la Giornata del Teatro 2010-Judi Dench
Alle 11:00 in tutte le città italiane, artisti, attori e spettatori porteranno un fiore che lasceranno davanti ai Teatri cittadini in segno di protesta contro il governo Berlusconi che ha tagliato fondi, risorse, speranze.
A L’AQUILA si vive la disgregazione del tessuto sociale a un anno dal terremoto e il teatro potrebbe essere una fondamentale leva di ricostruzione, la cittdinanza è invitata ad unirsi dunque alla protesta degli artisti e attori italiani:l’appuntamento è per Sabato 27 marzo 2010, ore 16:30 Piazza del Teatro PER RENDERE OMAGGIO ALLA SCOMPARSA DEL TEATRO Vestiti per l’occasione con fiori e parole da leggere.
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