Quando la campagna elettorale “slogica”

L’Aquila – La campagna elettorale ha perso la tramontana e slogica palesemente. Dalle contrapposizioni si passa agli insulti? Pare di sì, e non fa onore a nessuno. Scrive Stefania Pezzopane: “Certamente chi ha letto il volantino infamante che circola in questi ultimi giorni di campagna elettorale, di qualunque idea politica sia, non ha potuto non avere un senso di disgusto sia per lo stile che per i contenuti citati dal comitato provinciale Pro Del Corvo. Offese volgari alla mia persona, clamorose falsità, invenzioni e infamie anche nei confronti di un giornalista aquilano. Tanto sono accecati dal livore che sbagliano anche persona, attribuendogli fatti e inchieste relativi ad un altro giornalista.
Con la mia rielezione spegneremo finalmente questo modo superficiale, arrogante e clamorosamente bugiardo e denigratorio di fare politica, che così politica non è più. Sventeremo il tentativo di mettere in mano la Provincia a chi usa la violenza dell’offesa piuttosto che la critica circostanziata e l’analisi sui contenuti delle proposte e le necessità del territorio.
Non li seguiremo sullo stesso terreno e non inventeremo fandonie su di loro. Se volessimo offenderli d’altronde, ci basterebbe attingere dalla realtà. Ma quella è già sotto gli occhi di tutti e basta lasciare il giudizio agli elettori, che non hanno certo l’anello al naso.
Chi deciderà di votare noi, lo farà per l’impegno che abbiamo messo in campo e siamo in grado di profondere ancora per questa provincia, con amore. Non certo perché siamo bravi ad attaccare con menzogne ed offese. Ci rammarica solo il fatto che stanno avvelenando una campagna elettorale che si svolge in mezzo a disperazione e macerie ed hanno dimenticato il rispetto”.

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