Vespa e l’Ordine smentiscono, querela al PdL
L’Aquila – Il collega Giuseppe Vespa scrive: “Un volantino elettorale fatto circolare dal Comitato Provinciale pro Antonio Del Corvo Presidente, “in risposta” ad un articolo titolato “Due presidenti a confronto” a firma del sottoscritto, e apparso su “L’Editoriale” del 25 aprile (www.leditoriale.com), riporta oltre all’articolo, frasi infamanti e diffamatorie, riferite al direttore, di questo tenore: “diretto da chi si è distinto, qualche anno fa, facendosi rimuovere dalla carica di componente dell’Ordine dei Giornalisti, per clamorosi ammanchi alle casse e per aver barattato, il rilascio del tesserino giornalistico ai nuovi pubblicisti con lo scambio di mazzette”.
L’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, è intervenuto prontamente (www.odg.abruzzo.it), con questa nota: VOLANTINI ELETTORALI, CON FALSE ACCUSE A GIORNALISTI: “In riferimento ad un volantino elettorale, riguardante le elezioni provinciali dell’Aquila, il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, Stefano Pallotta, precisa che il direttore del giornale “L’Editoriale”, Giuseppe Vespa, non è mai stato componente del Consiglio dell’Ordine, e quindi, non poteva essere rimosso da tale carica, per “clamorosi ammanchi alle casse”.
Evidentemente l’articolo satirico non è stato gradito dal candidato, che è andato in tilt.
Il Comitato elettorale di Antonio Del Corvo, sentendosi leso, in base alla legge sulla stampa avrebbe avuto due possibilità: una querela penale, nel confronti del direttore responsabile del giornale, o la pubblicazione di una smentita alle notizie ritenute “lesive”. Ha preferito invece, il Comitato, diffamare il giornalista con accuse gravissime che i colleghi giornalisti, sia della carta stampata che delle emittenti televisive, sanno benissimo essere false. Logicamente ho provveduto a presentare una denuncia-querela al locale comando dei Carabinieri di Celano, ed alla Procura della Repubblica dell’Aquila”.
(Ndr) – Isterismi elettorali, caro Peppe. La carta bollata sortirà l’effetto adeguato su chi sparla senza prima pensare. Capita a molti, anche ad altissimo livello, figuriamoci dalle nostre parti…
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