La Ministra conferma: 2 anni per le macerie – “E si poteva fare prima, bastava organizzarsi”


L’Aquila – ”In 24 mesi L’Aquila sara’ liberata dalle tonnellate di macerie che ancora la seppelliscono”. Nel frattempo, come d’incanto, il comune annuncia il reperimento di sette siti per lo scarico, alcuni dei quali ancora non pronti. Ci sono voluti 11 mesi per trovarli, e arrivano nel giorno in cui c’è la Prestigiacomo, bella , bionda, e con tanto di casco dei vigili del fuoco, molto elogiati. Giustamente. La conferma di quanto già edra stato preannunciato in più occasioni e’ avvalorata dal ministro per l’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, in occasione della sua visita oggi alla SGE (struttura pe la gestione delle emergenze). Il ministro ha incontrato il commissario delegato per la ricostruzione, Gianni Chiodi, alla caserma della Guardia di Finanza di Coppito, dopo di che si e’ recata nella zona rossa de L’Aquila; prima tappa la chiesa di San Silvestro. La Prestigiacomo ha elogiato l’efficacia e l’efficienza dei lavori di rimozione portati avanti fino a questo momento. ”Sono molto soddisfatta – ha commentato la Prestigiacomo – in due settimane i Vigili del Fuoco e l’Esercito, lavorando anche il sabato e la domenica, hanno svolto un lavoro eccezionale per la rimozione e lo smaltimeto delle macerie. Procederemo nelle prossime due settimane ancora in zona rossa e poi nelle periferie”. Per il ministro “il lavoro poteva essere fatto benissimo gia’ nei mesi scorsi, attraverso una adeguata pianificazione”. Come dire che non c’è stata. Lo stoccata politica è giunta a segno? Chi sa. Quanto ai siti di stoccaggio la Prestigiacomo ha ricordato che il materiale viene selezionato al momento del carico, per essere trasportato nella discarica ex Teges dove viene attuata la separazione degli inerti. ”E’ una procedura corretta e rispettosa delle leggi – ha sottolineato ancora il ministro, che abbiamo comunicato anche alla Comunita’ Europea”. La Prestigiacomo non ha voluto fare polemica sui ritardi nella rimozione. Ha solo puntualizzato che un anno fa, forse per il grande attaccamento degli aquilani al loro patrimonio edilizio, si era pensato di affidare il compito al Comune e Provincia. ”Era pero’ – ha stigmatizzato il ministro – un compito molto difficile. Per questo e’ stato chiesto aiuto al governo che e’ subito intervenuto con efficienza, coadiuvato da Vigili del Fuoco ed Esercito”. (Nella foto la bella Ministra accanto al suo capo Berlusconi)


26 Marzo 2010

Categoria : Politica
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati