Oro, cinque arresti tra Pescara e Alba


Pescara – Cinque persone sono state arrestate all’alba dalla squadra mobile di Pescara, su disposizione del Tribunale, per furto aggravato e ricettazione. Si tratta di un uomo di Alba Adriatica, una rumena e tre rom di Pescara. Il primo sarebbe il “ricettatore ufficiale” dei rom che gravitano nelle zone di Alba Adriatica, Pescara, L’Aquila ed Ascoli Piceno e potrebbe essere l’acquirente della corona della statua della Madonna dei Sette dolori, rubata dal convento dei frati dei colli di Pescara e poi ritrovata dai carabinieri e restituita. All’uomo di Alba Adriatica, sostiene la polizia, si rivolgevano gli zingari per vendere i gioielli rubati, anche quelli che sparivano dalle abitazioni degli anziani raggirati con il sistema dei falsi assistenti sociali. In alcune conversazioni intercettate dalla mobile, diretta da Nicola Zupo, i rom parlano dell’ira dei cittadini di Alba Adriatica arrivata al punto tale che uno zingaro si e’ visto costretto a fuggire di casa.
Gli arrestati sono Italo Ercolani, di 61 anni di Alba Adriatica, Loreta Bevilacqua, di 36 anni di Pescara, il fratello Carmine, di 40 anni di Vasto e la sorella Anna di 43 anni di Montesilvano. Una rumena, invece, e’ sfuggita all’esecuzione della misura cautelare. A disporre l’arresto e’ stato il gip De Matteis su richiesta dal pm Di Florio. Le indagini su questo gruppo sono partite dopo il furto della corona della statua della Madonna dei sette dolori della Basilica dei Colli, avvenuto a novembre 2009. Per la squadra mobile Ercolani sarebbe stato l’acquirente della corona che poi pero’ fu ritrovata e riconsegnata ai frati del convento. Sempre Ercolani, ha detto Zupo in conferenza stampa, sarebbe il ricettatore di tutto l’oro che viene rubato in Abruzzo e ad Ascoli Piceno.

L’oro gli veniva consegnato dagli zingari ad Alba Adriatica, dove l’uomo vive in una casa dei nomadi e circola su un’auto dei nomadi. Poi l’oro veniva trasportato a Napoli e qui venduto, sciolto e reimmesso sul mercato. In caso di preziosi con pietre, queste venivano staccate. Ercolani ha subito dalla mobile due sequestri di oro rubato, uno ad Avezzano a novembre e l’altro a Napoli a dicembre. Tutti i pezzi sequestrati saranno mostrati in questura dalla prossima settimana e le vittime dei furti (8 casi sono gia’ stati ricostruiti) potranno visionare il materiale. L’oro sequestrato pesa circa 2,5 chili. Gli oggetti si possono vedere anche sul sito della polizia. In un caso la polizia ha ricostruito un furto messo a segno a Termoli dove un’anziana e’ stata raggirata in casa con la scusa di un controllo, condotta in camera e derubata dei soldi che teneva in cucina. (Nella foto la Madonna dei Sette Dolori ai Colli di Pescara – Un’immagine votiva della Madonna dei Sette Dolori)


26 Marzo 2010

Categoria : Cronaca
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