Economia: export, in Abruzzo primi sei mesi 2019 in flessione
Pescara – (F.C.). L’export abruzzese va giù: dopo cinque anni di vacche grasse, con il vento in poppa dell’automotive a trainare tutto il resto, l’Abruzzo si ritrova nei primi sei mesi del 2019 a fare i conti con il segno ‘meno’ davanti alle cifre che connotano il commercio dei prodotti verso l’estero: tutto, nonostante il settore mezzi di trasporto continui a macinare successi. In valori percentuali, l’export abruzzese ha segnato una flessione dell’1,9%: dato in controtendenza con quello nazionale che è cresciuto del 2,7%. E va pure ricordato che nel 2018 l’export abruzzese segnò un incremento del 5,1%. “E’ accaduto stavolta – spiega l’indagine realizzata per la Cna Abruzzo da Aldo Ronci su dati Istat – che gli incrementi delle produzioni legate a quattro o due ruote non compensino più le perdite di tutti gli altri comparti: Nel primo semestre del 2018 l’export abruzzese ammontava a 4.467 milioni di euro, mentre nel primo semestre di quest’anno è stato di 4.383, registrando una flessione di 84 milioni di euro”. (fonte ANSA)
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