Valle Castellana, si stacca un pezzo di Abruzzo?
Valle Castellana – Gli ambienti politici della provincia di Teramo, come quelli dello stesso paese, hanno tenuto la bocca chiusa, ma la notizia è arrivata ugualmente: qualcuno ad Ascoli Piceno ci tiene che si diffonda. E la notizia è questa: il referendum per la secessione dall’Abruzzo del piccolo comune montano si può tenere. Deciso dalla Corte costituzionale, quindi via libera.
Ai cittadini di Valle Castellana verrà posta la domanda, e dovranno rispondere almeno il 50 per cento più uno degli aventi diritto al voto.
Ai vip abruzzesi non fa piacere che qualcuno voglia andarsene sbattendo la porta. Ma è un diritto provarci. In provincia di Ascoli i valligiani vivranno meglio, se diranno di sì al referendum ? E’ da vedere: molti ne sono convinti. Non è mai più buio di mezzanotte, dice un vecchio adagio.
In Abruzzo una cosa è certa: quando spuntò l’iniziativa se ne parlò molto e da Valle Castellana erano in tanti a volerne almeno discutere. Poi la politica calò i suoi assi e efficaci frenatori cominciarono a imporre sordine e mordacchie. Non era bello che un paese volesse andarsene nella regione limitrofa. Che figuraccia per l’Abruzzo patrigno e distante. La procedura per indire il referendum bene o male continuò a camminare e ora ha il viatico della legalità . La gente dica la sua. In democrazia non c’è altra strada. La democrazia non sarà un sistema perfetto, ma ancora dobbiamo inventarne un altro…
Non c'è ancora nessun commento.