Cronaca: Cospa, borghi, case B-C, Città della Fornace, polizia provinciale Aq
COSPA – “Apprendiamo con stupore – scrive Dino Rossi del Cospa – le dichiarazioni fatte dal sindaco di Villa S.Lucia Colagrande in seguito alla relazione intercorsa con il direttore del quotidiano online Primadanoi, nella quale riferisce che Lei è in piena regola, ma che comunque domani andrà in banca a verificare in merito agli ultimi bonifici. Si da il caso, che Lei ha percepito l’autonoma sistemazione da parte del Comune dell’Aquila pur avendo la residenza a Villa Santa Lucia dal 2006, tra anni prima del sisma. Invece per quanto riguarda il marito ed il Figlio la residenza è stata trasferita nel comune di Villa l’otto settembre 2009, ben 5 mesi dopo il sisma. Negli ultimi elenchi del comune dell’Aquila con data 20 novembre, 21 dicembre2009 e 20 gennaio 2010, risulta che all’intera famiglia costituita da tre unità, gli è stato bonificato il contributo. Ci meraviglia il fatto che un Sindaco di un piccolo Comune di cento anime non abbia avuto il tempo di leggere le ricevute dei bonifici mandate dalla propria banca, ma trova il tempo di conversare tramite Facebook. A questo punto non ci rimane che consigliare al Sindaco di andare in pensione anche da amministratore al fine di avere più tempo a disposizione per conversare con le sue colleghe attraverso gli ultimi ritrovati dell’informatica dell’ultim’ora. A questo punto siamo curiosi di sapere da quando il fabbricato ricadente nel comune di Villa ha ottenuto l’agibilità per una correttezza e una chiarezza dei fatti nei confronti dei cittadini che Lei sistematicamente dovrebbe controllare le loro irregolarità.
BORGHI – Si è svolto questa mattina presso la comunità Montana Marsica 1 di Avezzano l’incontro conclusivo del ciclo di conferenze su “Borghi e ricostruzione” organizzato dall’Associazione Borghi Autentici d’Italia e dalla Società Operativa Locale Appennino d’Abruzzo nei borghi di Castelvecchio Calvisio e Castelvecchio Subequo. All’incontro erano Presenti L’Assessore Provinciale Michele Fina, Il Vice Presidente nazionale delll’Associazione Enzo D’Urbano, il presidente della Comunità Montana Marsica Uno Vincenzo Nuccetelli e molti sindaci della marsica soprattutto. Enzo D’Urbano ha sottolineato l’impegno dell’Associazione verso i borghi terremotati dell’Aquila e la volontà di andare avanti per lo sviluppo dei borghi Abruzzesi con i progetti strategici dell’Associazione: come Rinascimento Urbano (accordo con grande gruppo bancario per la ristrutturazione delle case nei centri storici), Il borgo intelligente (politiche e progetti per il risparmio energetico nelle strutture pubbliche), la Comunità ospitale (ristrutturazione di immobili nel centro storico per realizzare residente turistiche di qualità), L’Italia speciale (progetti culturali da realizzare in partenariato con borghi ed altri enti), La Bottega dei Borghi Autentici e il club Forme e sapori autentici da realizzare nei borghi per la distribuzione dei prodotti food e no food attraverso un circuito di qualità a livello nazionale, Il fondo genius loci per la raccolta di fondi da utilizzare nei borghi autentici (attualmente il fondo sta raccogliendo soldi da impiegare nei borghi dell’Aquila).
CASE B,C – Sono ormai oltre seimila i contributi definitivi concessi per le case classificate B e C ma sono ancora troppo pochi i cantieri avviati. In base all’ordinanza n. 3857, art. 14, per l’avvio dei lavori è fissato un termine di 15 giorni dalla comunicazione del contributo definitivo. Per quanto riguarda le abitazioni ATER sono pervenute oltre mille richieste di imprese per la preselezione finalizzata all’aggiudicazione.
CITTA’ DELLA FORNACE – Un’occasione di rilancio per un’intera collettività: si è caricata di questo significato a Loreto la prima pietra della “Città della Fornace”, posata stamattina in una cerimonia presieduta dal presidente del consiglio regionale Nazario Pagano, dal presidente della provincia Guerino Testa e dal sindaco di Bruno Passeri.
È infatti finalmente destinato a diventare realtà il progetto che nel giro di dieci anni rivaluterà quest’area di circa cinque ettari, trasformandola in una vera e propria città nella città: un complesso residenziale e commerciale nel cuore di Loreto. Un progetto promosso dalle famiglie Acciavatti, Girolimetti e Di Luzio e firmato dagli Studi di architetti associati D&R e Anderlini – Di Nardo, che entro due anni metterà a disposizione dei cittadini un parcheggio pubblico da 300 posti, un nuovo complesso residenziale, un supermercato e una bretella stradale che permetterà al centro storico di respirare e di venire valorizzato con manifestazioni e iniziative più comodamente chiuse al traffico.
POLIZIA PROVINCIALE – Nei giorni scorsi è stato rinvenuto dagli Agenti dei Nuclei Specialistici della Polizia Provinciale dell’Aquila,durante le attività di monitoraggio della fauna selvatica, nel territorio del Parco Regionale Sirente Velino, un esemplare di lupo rimasto vittima di un laccio metallico posto da bracconieri per la cattura illegale di animali selvatici.
Il lupo era un magnifico esemplare adulto, la cui carcassa, al momento del ritrovamento era stata già in parte smembrata da altri animali selvatici.
Purtroppo tale pratica risulta molto diffusa nel nostro territorio, ed i lacci in acciaio che vengono posizionati prevalentemente per la cattura di cinghiali, non risparmiano specie particolarmente rare e protette. Gli Agenti hanno raccolto numerosi indizi sul luogo anche avvalendosi di specifici cani brevettati per la ricerca di animali selvatici morti o feriti e tuttora sono in corso indagini al fine di risalire agli autori del grave atto di bracconaggio.
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