Statua di G. D’Annunzio a Trieste: reazione indignata della Croazia


L’Aquila – (F.C.). Con una nota di protesta consegnata ieri all’ambasciatore d’Italia a Zagabria, la Croazia ha “condannato nel modo più deciso” l’inaugurazione durante la mattinata di ieri della statua di Gabriele D’Annunzio a Trieste “proprio nella giornata che marca il centenario dell’occupazione” di Fiume. Lo si apprende da un comunicato del ministero degli Esteri croato inviato all’ANSA. E’ un atto, si legge nella nota, che “contribuisce a turbare i rapporti di amicizia e di buon vicinato tra i due Paesi”. “Nonostante si tratti di una decisione delle autorità locali, e non statali, questo atto – si legge nel comunicato – come anche le commemorazioni dell’occupazione di Fiume in altre città italiane, contribuiscono a turbare i rapporti di amicizia e di buon vicinato tra i due Paesi”. Inoltre, secondo il ministero degli Esteri croato, le commemorazioni dell’impresa fiumana iniziata il 12 settembre del 1919 e la statua del poeta a Trieste “sono anche un omaggio a un’ideologia e a un comportamento profondamente in contrasto con i valori europei”. Ieri a Trieste nella centrale piazza della Borsa, su decisione della Giunta di centrodestra guidata da Roberto Dipiazza, è stata scoperta la statua di D’Annunzio. In Croazia prevale l’interpretazione che l’Impresa di Fiume fu un’occupazione illegale della città, il preludio e “una prova generale per l’avvento del fascismo” che ebbe un forte nota antislava. A Fiume è stata inaugurata una mostra intitolata “L’Olocausto di D’Annunzio”, che in tono critico ripercorre la storia dei sedici mesi di occupazione dei “legionari” dannunziani della città adriatica. (foto e fonte ANSA)


13 Settembre 2019

Categoria : Politica
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.