Inchiesta crolli, 2 indiziati non rispondono


L’Aquila – Si sono avvalsi stamane della facolta’ di non rispondere ai magistrati due dei tre indagati nell’ambito del filone d’inchiesta sul crollo della palazzina di via Gabriele D’Annunzio sotto le cui macerie morirono tredici persone e due rimasero ferite. Si tratta di Fabrizio Cimino di 49 anni dell’Aquila, ingegnere progettista dei lavori di ristrutturazione eseguiti nel 2002 e Fernando Melaragno di 61 anni, originario della Provincia di Isernia, imprenditore ed esecutore dei lavori di restauro sempre nel 2002. Risulta al momento irreperibile il terzo indagato, Filippo Impicciatore di 71 anni, originario della Provincia di Chieti, trasferito da anni in Venezuela. L’anziano fu tra i realizzatori dell’edificio nel lontano 1961. L’udienza sulla richiesta di rinvio a giudizio per sette persone, tra cui l’ing. Armido Frezza e il dirigente comunale Amorosi, in relazione al crollo di via Venti Settembre 79, si terrà il 4 giugno.


25 Marzo 2010

Categoria : Cronaca
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