Richard Galliano e I Solisti Aquilani ai festival di Iesi e Merano
L’Aquila – Di festival in festival con la nuova produzione che I Solisti Aquilani hanno presentato nel corso dell’estate, a I Cantieri dell’Immaginario, appena conclusisi, alla Casa del jazz a Roma e a Imola nell’ambito di Emilia Romagna Festival. Si tratta del concerto che vede insieme sul palco I Solisti Aquilani Quintetto e Richard Galliano, virtuoso della fisarmonica e del bandeon. Prima tappa Jesi, martedì 3 settembre, al Teatro Pergolesi di Jesi per il Festival Pergolesi Spontini e giovedì 5 settembre a Merano, Sala Kursaal, ore 21.00, nell’ambito del Sudtirol Festival, insieme anche con Massimo Mercelli, prestigioso flautista.
In programma J.S.Bach, A.Piazzolla, A.Vivaldi e brani dello stesso Galliano. A Merano il programma di arricchirà anche di un pezzo di Giovanni Sollima : Contrafactus per flauto e archi.
Richard Galliano spazia su tutto il fronte della musica, dalla classica al jazz. Unico fisarmonicista a registrare per la prestigiosa etichetta Deutsche Grammophon, questo francese di origini italiane conta più di cinquanta album a suo nome e con tanti artisti di fama. Lungo e variegato l’elenco dei musicisti con cui ha avuto modo di lavorare.
Tra i tanti, Chet Baker, Ron Carter, Wynton Marsalis, Charlie Haden, Gary Burton, Paolo Fresu, Charles Aznavour, Serge Gainsbourg, Claude Nougaro. Tanti anche gli allori raccolti negli anni da Richard Galliano, un artista che è stato capace di rinnovare l’immagine di uno strumento come la fisarmonica, considerato sorpassato e destinato solo alle sale da ballo del sabato sera, spaziando tra molteplici stili musicali, flirtando con la salsa, fondendosi con il tango, senza però mai perdere la sua anima.
Massimo Mercelli è il flautista al mondo che vanta le più importanti dediche e collaborazioni con i maggiori compositori: hanno scritto per lui o ha eseguito le prime assolute di personalità del calibro di Penderecki, Gubaidulina, Glass, Nyman, Bacalov, Galliano, Morricone, Sollima.
Allievo dei celebri flautisti Maxence Larrieu ed André Jaunet, a diciannove anni diviene primo flauto al Teatro La Fenice di Venezia, vince il “Premio Francesco Cilea”, il “Concorso Internazionale Giornate Musicali” e il “Concorso Internazionale di Stresa”.
Come solista suona regolarmente nelle maggiori sedi concertistiche del mondo.
Apprezzato didatta, ha tenuto masterclass e insegnato presso i più prestigiosi centri di formazione in Europa e non solo.
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