Terremoto (2) -Basso risentimento in Abruzzo
L’INGV AVEVA DETTO: LA SEQUENZA SISMICA DEL 2016 NON E’ CONCOLUSA –
L’Aquila – Il terremoto ml 4 a Norcia la notte scorsa ha avuto basso risentimento in territorio abruzzese. Avvertito nell’Alto Aterno, a Campotosto, in alcuni centri montani del Teramano e molto leggermente anche sulla costa. Ciò si deve all’ipocentro a soli 8 km nel sottosuolo, e quindi ad un’area superficiale meno estesa. Numerose le scosse seguite alla principale, fino alle 9 e 40 di questa mattina. La più forte ha raggiunto il 3,2 Richter. E’ ritenuto normale che dopo una scossa rilevante come quella a Norcia, ne seguano molte altre solitamente meno forti. Ma purtroppo non esistono certezze né tanto meno garanzie o possibili previsioni in queste circostanze.
Gli eventi della scorsa notte seguono le sequenza sismica di Cittareale, in corso da quindici giorni, con scosse fino a 3,5 ml. avvertite anche nell’Aquilano.
L’informazione le ha ignorate, e come sempre farlo è stato un errore.
C’è da ricordare, infine, l’ammonimento dell’Istituto di geofisica INGV nei giorni scorsi: la sequenza sismica nel cratere iniziata nel 2016 non è conclusa. La scossa a Norcia conferma gli ammonimenti degli scienziati. Anche quelli del tutto ignorati o quasi dall’informazione ufficiale. Siamo nel paese degli struzzi.
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