Miasmi Piana Cavaliere, ma quanto ci vuole?
Carsoli – Dei misteriosi miasmi che rendono difficile la vita della popolazione della Piana del Cavaliere si cominciò a parlare mesi orsono, non perché i sindaci di Carsoli, Oricola e altri centri si fossero attivati facendolo sapere ai cittadini, ma perché non sapendo cosa fare e preoccupati, i cittadini portarono la notizia sui giornali. Aria irrespirabile, cattivi odori nauseabondi in vaste aree della piana e in diversi centri abitati.
Qualcosa di preoccupante, se non si sa – o meglio se la gente non sa – da dove vengono i miasmi e da chi o cosa sono provocati. C’è da pensare che neppure le autorità lo sappiano o sottovalutino?
Era l’inizio dell’estate e si temeva di rovinare gli eventi estivi. Ma la notizia circolava e sicuramente era finita anche ul tavolo del prefetto dell’Aquila. Ma era i sindaci, responsabili sul territorio della salute della gente, a non dormire sonni tranquilli.
Naturalmente, a scoppio ritardato, tutti fecero sapere che si erano mossi solerti: ASL, gli stessi sindaci, l’agenzia ARTA. Il fatto che continua a preoccupare è che, a fine estate, non si sa ancora nulla di nulla. Ma quanto ci vorrà , si chiede la gente, a scoprire da dove vengono gli odori e forse le tossine? La Piana ha delle industrie, ma non è la Lombardia: non sarà difficile controllarle tutte. Ma la risposta ai tanti interrogativi di chi abita nella Piana e respira davvero male non arrivano.
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