Pesca alt, il mare abruzzese si riposa

Da oggi al 13 settembre il mare abruzzese si riposa. Fermo biologico della pesca, quest’anni articolato lungo ‘Adriatico. Il provvedimento, che è annuale, è accolto positivamente. Il pesce, del resto, non mancherà in Abruzzo: arriverà dalle Marche e dal Sud, dove il fermo è fissato in periodi diversi.
A dire il vero il pesce non è mai mancato, neppure negli anni scorsi. I commercianti si premunivano e lo trovavano, magari alzando i prezzi. I nostri dirimpettai croati non praticano stop di alcun genere e quindi, da loro nessun problema.
Serve realmente a qualcosa lo stop della pesca in Abruzzo? La grande distribuzione è indifferente: il pesce loro ce l’hanno sempre e non sempre si si da dove arrivi. A quanto dicono i dati, sembra di no: i pescatori sono sempre di meno e così le barche da pesca. Il prodotto abruzzese è scarsamente presente nei supermercati. Le famose vongole adriatiche sono scomparse. Come è accaduto per l’agricoltura e la zootecnia, anche per le attività ittiche si va indietro, sempre indietro. Politiche sbagliate? Fuga dalle attività faticose? Redditi non remunerativi?
Un groviglio di problemi nel quale nuotano politici che vivono di promesse e chiacchiere.

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