L’opinione: “Attenti al buffone”
(di Carlo Di Stanislao) – Il vero nemico che il premier Silvio Berlusconi dovrà battere in queste elezioni, non sarà il governatore uscente del centrosinistra in Puglia, Nichi Vendola – pure considerato dagli osservatori politici suo possibile competitor alla guida del Paese in un futuro non lontano – ma piuttosto proprio i giullari irrisi dai suoi, che fanno opinione e coscienza in Tv. Ha cercato di oscurarli ma il colpo non solo non gli è riuscito, ma rischia di ritorcersi contro il suo stesso ideatore. “Andremo in onda per riaccendere l’informazione che è stata spenta – ha detto ieri Santoro- Per la prima volta si potrà parlare dello sciopero bianco degli abbonati della Rai, privati dei loro programmi che cercheranno in tutti i modi di rivedere. Da Bologna racconteremo quello che ci è accaduto realmente in questi giorni, perchè non è stato fatto con chiarezza”. Sul sito di MicroMega (http://temi.repubblica.it/micromega-online/rai-per-una-notte-ruotolo-una-serata-in-nome-della-liberta-contro-il-bavaglio-allopinione-pubblica-audio/), lo stesso Santoro, con Marco Travaglio e Vauro, spiega ” spiega le ragioni dell’iniziativa del 25 marzo, e invita tutti – televisioni, radio e siti web – a diffondere la diretta della trasmissione “in nome della libertà”. Chi volesse seguire l’evento potrà farlo in diretta e il penultimo giorno di campagna elettorale, su SKY Tg24, Current TV, Repubblica TV, Rainews24, Youdem, Tele Lombardia, Napoli TV, Antenna Sud, Tele Studio, Quinta e Sesta Rete, Canale 6, Antenna 3, E TV, Rete Sette, TV Centro Marche, Tele Regione, TVR Voxson, ATV 7 e per chi ama la radio potrà ascoltarlo su Radio Popolare, Radio Città Futura, Ecoradio, Novaradio e Radio Nostalgia. La puntata speciale e “galeotta” di Anno Zero intitolata “Rai per una Notte”, sarà trasmessa domani dal Paladozza di Bologna, con i 6.000 posti disponibili già tutti esauriti. E si preannuncia incandescente, con la partecipazione di Daniele Luttazzi, Benigni, Morgan, Gad Lerner, Floris, Elio e le Storie Tese anche Milena Gabanelli di Report e di Sabrina Guzzanti. Particolarmente significativo l’appoggio di Al Gore, premio Nobel ed ex vicepresidente USA, che trasmetterà il programma sulla sua Current TV. Anche se Aldo Torchiare, dalle colonne del destrorso Opinione.it, scrive “L’Anno Zero delle idee” e parla di una sinistra fatta e disfatta, che nel suo attuale vuoto di idee, chiama e si affida all ’esercito dei riservisti della nostalgia rossa, composta da vignettisti, giullari e comici, crediamo sia il caso ricordare e parafrase Bevilacqua, che ammoniva chi sottovaluta la forza di tali eventi, di stare “attenti al buffone” ed ai suoi esiti, circa le coscienze elettorali. L’insieme di tutti gli altri media possibili tranne la televisione e il vecchio tradizionale metodo della piazza, ha trasformato la censura in una incredibile opportunità. Tre ore di trasmissione in collegamento con varie Tv satellitari e in streaming dal sito di Rai, saranno una occasione che Santoro ed i suoi sapranno sfruttare al massimo. In collegamento da Gorizia, vi sarà anche l’altra spina nel fianco di Berlusconi e del Governo: Beppe Grillo che, che so collegherà dal Kulturni dom di via Brass, dove ha indetto una manifestazione con il supporto del Partito Democratico, di Giovani Democratici, del Forum per Gorizia, di Rifondazione Comunista, Italia dei Valori, Slovenska Skupnost, Comunisti Italiani, Sinistra e Libertà e Verdi. “Queste elezioni rappresentano a tutti gli effetti una scelta di campo tra il governo del fare, che tanti risultati ha ottenuti in questi due anni, e la sinistra delle critiche, dell’invidia sociale e dell’odio”; ha detto anche oggi ai microfoni del Tg5 il presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, che ha aggiunto (come aveva fatto l’altro ieri al TG2 e ieri al TG1): “Gli italiani con il loro voto possono creare una sintonia tra il governo centrale e il governo delle regioni, cosa indispensabile per migliorare la qualita’ della vita dei cittadini. In questi mesi molti dei provvedimenti del governo sono stati bloccati, boicottati dalle regioni governate dalla sinistra. Soprattutto il piano casa, ma anche la salute, l’ambiente, la sicurezza, la pressione burocratico-fiscale. Se si voteranno i candidati del Popolo della Liberta’ questo non accadra’ piu’. Quello che abbiamo realizzato in questi due anni a livello centrale dobbiamo trasferirlo a livello locale, per questo e’ assolutamente indispensabile la concordia e la reale collaborazione tra governo centrale e governi regionali”. La trasmissione non uscurata di Santoro farà chiarezza su ciò che si è promesso e ciò che si è fatto ed in modo, credo, molto chiaro ed efficace. Prevista anche, qualche “nota dolente” sugli aspetti veri e non resi visibili relativi a L’Aquila ed al suo stato di cose. Per Berlusconi le elezioni regionali saranno vinte se “la maggioranza degli italiani sara’ orientata per giunte di centrodestra. Noi abbiamo gia’ vinto in Sicilia, Sardegna, Molise, Abruzzo e Friuli e credo che vinceremo anche questa volta e ogni regione strappata alla sinistra sara’ per noi un grande successo”. Forse, dopo “Rai per una Notte” passerà ore molto tese.
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