La ASL sugli infermieri a cardiologia
La dirigebnte : “GLI INFERMIERI IN DOTAZIONE SONO 30, LA MATEMATICA NON E’ UN’OPINIONE E L’HO IMPARATO DAL MIO COMPIANTO PROFESSORE”
L’Aquila – “Ho chiesto al direttore sanitario della Asl i dati sul numero degli infermieri assegnati alla cardiologia dell’ospedale di L’Aquila e, mettendo a frutto le lezioni del mio compianto professore di matematica, Leonardo Tolu, ho verificato che i miei calcoli sono esatti”
Per rispondere alle accuse di un sindacato ricorre all’ironia la dr.ssa Simonetta Santini, manager facente funzione della Asl, ‘sdoppiandosi’ nel suo attuale, duplice ruolo di direttore sanitario aziendale e direttore generale facente funzione.
“Il numero degli infermieri assegnati alla cardiologia è 26”, dichiara la Santini, “ai quali vanno aggiunti i 4 richiesti il 31 luglio scorso dal direttore del reparto, dr.ssa Sabrina Cicogna, alla direzione Asl, cioè alla sottoscritta, che peraltro ha già dato l’ok. La richiesta di altre 4 unità infermieristiche”, aggiunge la Santini, “è dovuta alla necessità di sostituire personale, già presente in dotazione, che però da alcuni giorni non è più disponibile per ragioni diverse, riconducibili a gravidanza, trasferimento in altre Asl e incarichi istituzionali. Memore degli insegnamenti del mio bravissimo professore di matematica di allora, che ringrazio per avermi inculcato al meglio i principi della materia”, prosegue il manager Asl facente funzione, “ne concludo che 26 più 4 fa 30 e che i conti degli infermieri in dotazione alla cardiologia dell’ospedale di L’Aquila tornano. Come noto la matematica non è un’opinione e se qualcuno continua a sostenere il contrario, sbagliando calcoli elementari, posso pensare che occorra rivedere i criteri-cardine di una disciplina scolastica così importante”, aggiunge con un pizzico di sarcasmo la Santini che alla fine accenna alla necessità di migliorare il lavoro delle unità operative.
“Occorre gettare le basi”, conclude la Santini, “per rivedere la gestione del personale, in modo da impiegarlo e valorizzarlo con maggiore appropriatezza sulla base di criteri chiari e definiti, migliorando l’organizzazione interna”.
Non c'è ancora nessun commento.