CASE, pronti depuratori anche a Bazzano
L’Aquila – Diminuiranno e poi spariranno del tutto gli scarichi delle acque reflue dagli insediamenti del Progetto ForCASE nel fiume Aterno: se n’è parlato in una riunione promossa dal Settore Ambiente della Provincia. Pronti diversi depuratori. L’incontro ha visto coinvolti oltre ai rappresentanti dell’Amministrazione provinciale dell’Aquila, il Commissario Delegato Arch. Adriano Goio, i rappresentanti del Comune dell’Aquila, dell’ARTA Abruzzo, della GSA e alcuni tecnici incaricati dalla protezione civile. La Provincia, già dal mese di dicembre 2009 consapevole del problema, ha avuto contatti per chiarimenti con il Commissario Delegato Goio. Il risultato è che nei giorni scorsi sono sono stati attivati due depuratori a Bazzano e Fossa che hanno permesso di collegare alla rete fognaria i complessi abitativi di Bazzano, S. Elia, Assergi e Camarda. Resta il problema per il sito di Collebrincioni che purtroppo non potrà essere risolto prima di 4 mesi. Per quanto riguarda gli scarichi provenienti dagli altri insediamenti del progetto ForCASE, la Protezione Cvile ha dichiarato che sono già stati fatti i collegamenti con le reti e gli impianti già esistenti.
“Il nostro impegno” ha dichiarato l’Assessore Fina “è proseguire in questa attività di costante monitoraggio volta alla completa tutela del fiume Aterno, affinché la tematica ambientale non venga tralasciata, ma affianchi attività di nuova urbanizzazione e di ricostruzione del nostro territorio”.
(Nella foto Col la new town Bazzano Due, che era senza scarichi fognari depurati)
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