Il picchiatore invoca la provocazione
Pescara – Sempre in coma il ragazzo pugliese abbattuto durante la movida a Pescara vecchia con due micidiali pugni al viso da un suo coetaneo rom. Grave, vita appesa ad un filo, tutti pregano per lui, laici e credenti: non è solo la mater dolorosa giunta dalla Puglia a raffigurare una pena senza fine. Sono anche amici e parenti, e molti pescaresi attoniti di fronte ai lampi di violenza che ammorbano le notti insonni tra luci e drink. Troppi drink e non solo drink, visto che come sempre, ora spunta anche la cocaina. Un itinerario verso le discolpe?
I difensori del giovane rom (il cui arresto è stato condalidato questa mattina dalla magistratura) cominciano a mettere in campo tutti i tentativi per alleggerire la posizione dello zingaro dal pugno facile. Boxeur dilettante? Non è vero, chiacchiere guiornalistiche. Ma le immagini mostrano due ganci di destro rifilati da chi è forte e pratico di pugilato. Il rom piange, si dispera, sostiene di essere stato provocato. Qualcosa potranno dire anche altri tre rom, le cui identità sono in possesso di questura e magistratura. Nomi fatti dall’arrestato, volti identificabili. Chi diranno ai giudici? Intanto si aspetta la prossima movida, sabato, in corso Manthonè. Vigilanza e attenzione, telecamere (meno male che ce ne sono già tante, dicono in questura). Il questore Orrei è categorico: da subito tutte le misure necessarie e rinforzi di poliziotti che arriveranno. I titolari dei locali (che vogliono costituirsi parti civili) potrebbero munirsi di polizia privata, ma occorre essere cauti: occorrono persone responsabili e preparate, non buttafuori e armadi in carne e ossa che, come si è visto, neppure soccorrono in tempo un ragazzo steso per terra che perde sangue dalla testa. Mentre chi ha tirato pugni fugge con alcuni amici, indisturbato. Purtroppo, neppure oggi si sono fatti vivi testimoni. I cittadini si ritraggono, Pescara non va demonizzata nè additata come città western, però non fa certo una bella figura. Da quanto il giro di vite? Il questore non ha esitazioni: da subito. Vedremo i risultati. Fino ad oggi non sono stati granchè.
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