Lettere – Telecamere e un’idea di sicurezza discutibile, perche` “parziale”
L’Aquila – Scrive Franco Taccia; “Oramai e` diventata una sorta di traguardo quella di riempire il centro storico ed alcuni punti “sensibili” di telecamere, traguardo abbinato a quello di riempire ogni spazio, anche sottoterra, di parcheggi. Parlavo di idea di sicurezza discutibile perche` sembra che al signor Biondi sfugga che il resto del “contenitore” nel quale vivono gli aquilani sia in balia di ogni sorta di zotico, ubriaco, delinquente che al volante rende impossibile un minimo di tranquillita` a chiunque. E guarda caso si parla in modo ossessivo di videosorveglianza, in centro, cosi come quando si tratta di decoro e cura del verde, riservati solo a poche zone e qualche rotatoria. Basterebbe passare dovunque, lontano dai quattro cantoni per vedere di tutto, dalle erbacce tra strada e marciapiedi a criminali che dei limiti di velocita` se ne fregano tranquillamente. Al riguardo, credo sia lecito chiederlo, sarebbe interessante sapere quante violazioni dei limiti di velocita` siano state registrate negli ultimi due anni, oltre che da polizia e carabinieri anche dai vigili urbani.
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