Museo nazionale all’ex mattatoio
L’Aquila – Il Comune sta procedendo alla redazione del progetto definitivo per la rilocalizzazione del Museo nazionale d’Abruzzo nei locali dell’ex Mattatoio comunale. Lo ha reso noto l’ assessore alla Ricostruzione dei Beni Culturali Vladimiro Placidi.
“I gravi danni subiti dalla Fortezza spagnola, in particolare dai locali che ospitavano il museo, costringono a una rilocalizzazione temporanea della struttura – ha dichiarato l’assessore Placidi – La scelta è caduta sui locali dell’ex Mattatoio, che hanno il sapore di un opificio degno di archeologia industriale. Il Comune ha messo a disposizione del Ministero per i Beni artistici e culturali i locali, che saranno ristrutturati e adeguati da un punto di vista sismico nell’ambito di un progetto museografico e museologico, curato dalla Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici dell’Abruzzo e da tutte le Soprintendenze abruzzesi. L’intervento sarà realizzato grazie a un contributo di 5 milioni di euro da parte della società Invitalia.
Attraverso la realizzazione di questo importante spazio espositivo – ha proseguito l’assessore – insieme con il restauro della Fontana delle 99 Cannelle e della Porta della Rivera a cura del FAI, sarà possibile creare un polo di attrazione culturale e monumentale. L’operazione assume inoltre un valore simbolico, poichè si iscrive in un luogo di primaria importanza, legato all’origine stessa della città.
Nel corso di un incontro tenutosi a Roma tra l’assessorato alla Ricostruzione dei Beni Culturali, la società Invitalia e le Soprintendenze- ha aggiunto l’assessore Placidi – ho chiesto che nel futuro appalto sia prevista la demolizione dei due corpi di fabbrica definitivamente compromessi che si trovano accanto all’ex opificio, al fine di poter disporre di un ampio spazio polifunzionale, facilmente raggiungibile e utilizzabile per il posizionamento di strutture leggere che consentiranno di ospitare mostre di arte contemporanea, convegni, eventi culturali. La società aquilana Galileo, con i suoi tecnici Belsito e Romano, ha donato al Comune, come atto di pura liberalità, il rilievo topografico dell’intera area che costituirà uno strumento essenziale per la progettazione dell’intervento”.
Come assessorato abbiamo in animo, – ha concluso Placidi – unitamente agli ordini professionali degli ingegneri e degli architetti, di bandire un concorso di idee per la realizzazione delle strutture polifunzionali, accanto all’ex Mattatoio, da adibire a spazi culturali. Le modalità della procedura concorsuale saranno stabilite più avanti”.
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